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Boniek: “Senza Dzeko il titolare sarà Schick. Vendere a gennaio significa non mirare allo scudetto”

Parla l'ex giallorosso: "Ho grande stima di Di Francesco, sa far bene il suo lavoro ed è giovane. La Roma deve salvaguardare i bilanci, i tifosi vorrebbero soltanto comprare e vincere"

Redazione

Zibi Boniek torna a parlare della Roma. A poche ore dal big match di San Siro contro l'Inter, l'ex calciatore giallorosso è intervenuto ai microfoni di Teleradiostereo. Ecco le sue dichiarazioni: “Per me la Roma vince 1-3. Sarà una partita con tante difficoltà, contro una squadra che ha giocato benissimo e poi si è un po’ persa. Anche l’Inter cercherà di ritrovare la sua identità“.

Un pareggio farebbe contenti tutti?

Quando c’è un pareggio dividi due punti, se vinci ne fai tre quindi non credo. Il pareggio non soddisfa nessuno.

Se ti avessero venduto a gennaio, ti avrebbe dato fastidio?

Una società ha i suoi obiettivi e le sue preferenze. Ogni tanto si fanno delle riunioni, si lavora così, salvaguardando anche obiettivi economici. Se una società come la Roma decide di vendere qualche giocatore, significa che non mira allo scudetto. Ma questo è detto senza polemica. Nessun calciatore viene venduto senza consapevolezza, quello succedeva quando giocavo io. Oggi è tutto diverso, senza la volontà del giocatore non succede niente.

Se la Roma cedesse Dzeko, la Roma avrebbe due centravanti: Defrel e Schick…

Giocherà Schick titolare. Io ho grande stima di Di Francesco, sa far bene il suo lavoro ed è giovane. La Roma deve salvaguardare i bilanci, i tifosi vorrebbero soltanto comprare e vincere.