Belgio, Nainggolan: “La convocazione una sorpresa. Voglio il Mondiale, parlerò col ct”

Il momento magico di Nainggolan si poggia su un filo conduttore che lega Roma a Bruxelles. Con i giallorossi vola e il ct Martinez ha deciso di dargli una nuova chance con i Diavoli Rossi: "Non ci volevo credere - ha detto Radja dal ritiro del Belgio -. Pensavo che il ct mantenesse la sua linea. E' bello rivedere i miei compagni di nazionale. Cosa ho fatto per migliorare? Ho dato sempre il massimo. Ci sono allenatori più severi, altri meno, è sempre così. La prima volta non sono stato chiamato per un ritardo alla riunione tecnica, poi per ragioni tattiche. Non so quale sia il problema, me lo chiedo ancora. Con Martinez non ne abbiamo mai parlato, spero che ci sarà l'occasione di farlo in questi giorni. Per il Mondiale voglio esserci, da titolare o da riserva. E' stato bello ricevere il supporto dei tifosi e dei compagni".

Sul suo ruolo: "Sono uno dei due centrocampisti centrali, non mi sento in competizione con Hazard o De Bruyne. Ho altre qualità, non mi sento di essere l'uomo che fa la differenza. Posso segnare dei gol anche giocando a centrocampo, l'ho già fatto in passato".

Sulla convocazione: "Non credo siano due esami per me. Non ho quella sensazione. Spero di giocare bene e di essere di nuovo qui a marzo. Martinez ha detto che segue 55 giocatori, quindi vedremo. Sono molto felice di essere di nuovo qua, ho sofferto tanto per le precedenti esclusioni, anche se non l'ho dato a vedere".