Alisson, occhi di ghiaccio per blindare la Roma. Solo De Gea ha subito meno gol

ALLA CONQUISTA DI ROMA - Chi ci avrebbe mai scommesso, ad inizio anno, su Alisson Becker? Un portiere silenzioso, che fino alla scorsa stagione era coperto dall’ingombrante presenza di Szczesny, dovendosi accontentare solo delle coppe. Mai uno sfogo, mai una parola fuori posto. Eppure, arrivava da 7 clean sheet consecutivi all’International di Porto Alegre ed era nella Seleçao. Sarebbe stato lecito, forse, aspettarsi qualcosa di più di una semplice panchina. Adesso però le cose sono cambiate. Alisson ci ha messo meno di 60 giorni per conquistare Roma e la Roma. A suon di parate e di porte inviolate, è diventato il secondo portiere meno battuto del mondo. Solo De Gea è riuscito a fare meglio.

I MIGLIORI DEL MONDO - La classifica dei migliori portieri impegnati con i propri club tra Europa e nazionali parla chiaro. Alisson nelle 17 presenze finora collezionate ha incassato appena 10 gol, uscendo imbattuto ben 11 volte dal terreno di gioco (9 con la Roma, 2 con il Brasile). Lo spagnolo del Manchester United sta vivendo un inizio di stagione eccezionale. De Gea ha giocato – tra Red Devils e Furie Rosse - 18 partite, ha subito 7 gol ed ha tenuto inviolata la sua porta ben 14 volte. Numeri da numero uno del mondo. Certo è che in Champions il Manchester non ha un girone così impegnativo come quello della Roma. Ma questo è il calcio ed è comunque un aspetto che va tutto a favore di Alisson. In rampa di lancio ci sono anche Ederson del City e Areola, che hanno subito 9 gol ciascuno. Tuttavia, i due giovani portieri sono chiusi nelle proprie nazionali (Ederson proprio da Alisson) e quindi non vengono computati in questa speciale classifica.

GLI ALTRI – Se si guarda dietro a quelli che, meritatamente, vanno considerati ad oggi i due portieri più difficili da battere del mondo, si vedono nomi ben più blasonati del brasiliano. Eppure, molti grandi estremi difensori sono lontanissimi dagli scores del numero 1 della Roma. I più vicini sono Lloris del Tottenham, Keylor Navas del Real Madrid e Ter Stegen del Barcellona. Tutti e tre hanno subito 11 gol, sfiorando solamente il secondo posto occupato da Alisson. Purtroppo non si può fare il paragone con Neuer, fermato dalla rottura del metatarso del piede sinistro. Il suo vice, Ulreich, non sta facendo male: 12 i gol subiti dal tedesco, che però ha giocato solo 13 partite (6 clean sheet) e non ha ancora esordito con la Germania. Ancora più indietro troviamo Oblak dell’Atletico Madrid, con 13 reti incassate, e Cech a 14. E che dire di portieri come Buffon, Courtois o Mignolet? Lontani. Anzi, lontanissimi. Il bianconero ha già raccolto il pallone dal fondo della sua porta 21 volte, mentre il belga del Chelsea ha fatto ancora peggio: 22. Va meglio a Mignolet, che è fermo a 19 gol subiti.

LA TOP 10 E GLI ALTRI “ITALIANI” – Ecco la classifica completa dei portieri più imbattuti tra nazionale e club di appartenenza, considerando anche i big d’Italia:

1. De Gea – 7 gol subiti

2. Alisson – 10

3. Keylor Navas, Lloris, Ter Stegen – 11

4. Oblak – 13

5. Cech – 14

6. Subasic – 19

7. Burki, Buffon – 21

8. Berisha, Courtois – 22

9. Jarstein - 23

10. Gulacsi – 27

Per quanto riguarda gli altri portieri “italiani” che non figurano in questa classifica (come, ad esempio, Mignolet, che fa il vice di Courtois nel Belgio), Reina e Strakosha (entrambi non titolari nelle rispettive nazionali) hanno già subito 17 gol, mentre Donnarumma è ancora più indietro, a 19. Handanovic, che non gioca una partita ufficiale con la Slovenia dal 2015 ed è stato finora impegnato solo in campionato, ha subito 8 reti, giocando appena 11 partite.