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Mercato, il Bayern Monaco osserva Pjanic. Manolas fa gola al Tottenham

Il club tedesco ha in sede una documentazione precisa sul rendimento di Miralem. Il greco piace parecchio in Premier dove, Arsenal, Manchester United e Tottenham

Roberta Moli

"Luciano Spalletti, due mesi fa, lo aveva detto in conferenza non appena messo piede a Trigoria: “A Carlo Ancelotti piacciono due o tre nostri centrocampisti”. Il primo nome, neanche a dirlo, era quello di KevinStrootman, che prima delle tre operazioni al ginocchio in due anni aveva gli occhi addosso di mezza Europa. Il secondo era ed è quello di Miralem Pjanic, che da qualche settimana, con più insistenza del solito, viene fatto osservare dal Bayern. Ancelotti lo conosce e sa che del parere di Spalletti può fidarsi, a Monaco c’è il suo amico del cuore Benatia, con cui appena può condivide vacanze tra Roma, Parigi e Dubai, e i tedeschi hanno la forza economica per strapparlo alla Roma attraverso il pagamento della clausola da 38 milioni valida per l’estero nelle sessioni di mercato estive. Per adesso contatti diretti tra le due società o tra l’agente di Pjanic e il Bayern non ci sono stati, ma il club tedesco ha in sede una documentazione precisa sul rendimento di Miralem in questa stagione: la parola finale spetterà ad Ancelotti e alla Roma, ma nonostante quello che ha detto Pallotta qualche giorno fa, l’addio del centrocampista continua ad essere un’ipotesi plausibile.

"MANOLAS E LA PREMIER?  - Diverso è invece il discorso per quanto riguarda Manolas. Il greco piace parecchio in Premier dove, Arsenal,ManchesterUnited e Tottenham (che nonostante l’addio di Baldini ha con la Roma ottimi rapporti) lo stanno cercando con insistenza e hanno contattato il suo procuratore, ma il contratto tra Roma e Olympiacos, che prevede l’eventuale 50% della vendita al club di Atene fino al primo settembre di quest’anno, rendono praticamente impossibile una sua cessione. Non solo: Manolas ha altri 3 anni di contratto, mentre Pjanic andrà a scadenza tra due e, se non dovesse andar via, da fine estate dovrà mettersi di nuovo a trattare il rinnovo per non arrivare a 12 mesi dalla scadenza dell’accordo attuale. Un’eventualità che tutti a Trigoria, Bayern o meno, vogliono scongiurare.