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TIZIANO MORONI: “La proprietà americana, secondo me, in questi cinque anni ha fatto il massimo che poteva fare. Chi si immaginava di arrivare subito ai livelli della Juve è un pazzo. Pallotta di suo non ce l’ha per ricoprire i 40 milioni entro giugno. Lo sponsor? Loro seguono una strategia che non vuole ‘svendere’ il nome della Roma”.
SALVATORE D’ARMINIO: “Se va via Nainggolan mi dispiace, però Witsel è un ottimo giocatore. Poi con Strootman in campo diventa meno complicato vendere il belga, con tutto che incide molto nel gioco di Spalletti”.
GIANNI LUCIOLI: “Se si deve vendere per forza un big, tra Nainggolan e Pjanic venderei il bosniaco. Lui è il più sostituibile tra i due, perché cambi posizione a Perotti ed il gioco ne risente meno. Nainggolan è un giocatore fondamentale nel gioco della Roma ed è difficile trovare in giro un omologo all’altezza”.
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