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Il presidente della Lazio ClaudioLotito ha rilasciato un'intervista al quotidiano "Il Tempo". Queste alcune sue dichiarazioni sul derby vinto dalla Roma per 3 a 1.
Presidente ha fatto tardi perché non ha dormito dopo il derby?
"È un problema che affronterò da domani (ride ndr). Anzi devo dire che sabato mi sono allenato due ore e mezza nel centro sportivo di Formello per scaricare la tensione, altrimenti sarebbe successo qualcosa, invece mi sono sfogato sulle attrezzature".
Non ha telefonato a Simone Inzaghi?
"A caldo non si fanno mai rimproveri o considerazioni, soltanto a mente fredda. Il derby è stato una parentesi".
Ma prima era romanista presidente?
"Questa è un'altra invenzione che nasce da un fatto molto semplice. Quando ero ancora fidanzato con la mia futura moglie, mio suocero era proprietario della Roma insieme alla famiglia Sensi. Quindi è capitato di andare allo stadio a vedere le partite dei giallorossi con lui, ma poi l'ho convertito sulla via di Damasco e ora tifa Lazio per merito soprattutto di mio figlio. Dà lì è nata la storia di Lotito romanista, che festeggiava i gol della Roma. Se ho mai esultato a una rete? Ma no, serve tutto per screditarmi, però neanche potevo mettermi a piangere per la squadra della mia famiglia. Qualcuno dice "purché se ne parli", ma di questi tempi invece è meglio che non se ne parli affatto".
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