Il Tempo

Carattere Roma: col Torino decide l’ottavo gol di Abraham

Redazione

Gioca poco, fatica, va in vantaggio proprio nel suo momento peggiore grazie a una delle accelerazioni mourinhiane, poi resta lì e soffre: stringe i denti, ma non molla

Tre punti, belli come il sole in una giornata brutta, fredda, piovosa, dentro una partita ancora più brutta del meteo. Come scrive il Tempo alla Roma di Mourinho serve vincere anche gare così e la crescita in questo senso è evidente: secondo successo consecutivo in campionato e terza gara nella quale non incassa nemmeno un gol. Una vittoria che le consente di confermarsi al quinto posto a tre lunghezze di ritardo dall’Atalanta e prendere punti a Juventus, Fiorentina e Lazio rimaste quattro gradini più giù. Basta l’ottavo gol stagionale di un Abraham ritrovato che sfrutta al meglio l’assist di Miki migliore dei suoi e il gran velo di Zaniolo. Peccato solo che dopo quindici minuti di gioco Mourinho debba rinunciare a Pellegrini fermato da un problema muscolare alla coscia destra. Ma nella serata della Var più lunga della storia, cinque minuti abbondanti per “pizzicare” un tacco di Abraham in posizione irregolare che ha consentito a Chiffi di non dare un rigore alla Roma all’apparenza scontato, la differenza l’ha fatta il carattere. Quello che Mourinho sembra esser riuscito a trasmettere alla squadra che inizia ad assomigliare a lui ogni giorno di più. Un carisma contagioso un po’ con tutto l’ambiente viste le 47mila presenze di ieri all’Olimpico per una partita non certo di cartello.