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Il Messaggero

Ultima chiamata per l’Europa

Redazione

Giovedì il ritorno contro il Vitesse, poi domenica domenica il derby che sa di finale per un posto in Europa League

Una settimana per l’Europa: giovedì, ritorno degli ottavi di finale di Conference League contro il Vitesse, domenica il derby che sa di finale per un posto in Europa League. Sintesi del discorso: Champions addio, resta la strada di scorta, scrive Alessandro Angeloni su Il Messaggero. Il quarto posto era difficile da raggiungere prima, lo è ancor di più dopo il pareggio di Udine e la vittoria della Juve contro la Sampdoria, che ora ambisce – non ufficialmente – alla volata scudetto. Il quinto e sesto posto restano il traguardo più nobile di una stagione fatta di troppi alti e bassi: la Roma viene da otto risultati utili consecutivi, che sono il frutto di quattro vittorie e quattro pareggi. In mezzo c’è l’exploit contro l’Atalanta, per il resto abbiamo registrato spesso prestazioni poco conformi alle attese, un trend non troppo diverso dagli inizi della stagione. E ora in extremis potrà/dovrà raggiungere l’obiettivo Europa League, o passando attraverso la vittoria della Conference oppure arrivando quinta o sesta. Non si sa ad oggi quale sia la strada più semplice. Guardando la classifica e il calendario, forse appare più probabile sperare nella finale di Tirana e magari vincerla. Vincere il derby – oltreché passare il turno in Conference – è obbligatorio per il controsorpasso e per non restare troppo staccati e rincorrere, avendo un calendario tutt’altro che favorevole (trasferte al Franchi, a Napoli e a Milano, quelle più complicate). Obbligatorio anche per via del derby perso all’andata: un’altra sconfitta sarebbe deleteria e il pari, probabilmente, non utile per fare un salto verso l’alto, ma ti lascerebbe nel limbo.