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La Figc vara la bozza delle linee guida per l’estensione dei contratti oltre il 30 giugno. La Lega Serie A approva il contenuto, i calciatori no. La Federazione, scrive 'Tuttosport', ha regolato 4 fattispecie. Nel primo caso rientrano i calciatori che hanno contratti pluriennali a titolo definitivo, la situazione meno intricata, così come non servono accorgimenti particolari nemmeno per chi si trova in prestito con diritto od obbligo di riscatto. La definizione sarà semplicemente rimandata a fine agosto.
Più delicata la condizione di chi è in prestito ma sa già di cambiare squadra, come Kulusevski o Petagna già acquistati da Juve e Napoli, così come per i giocatori in scadenza al 30 giugno senza una nuova sistemazione. Serviranno accordi individuali in entrambi i casi in relazione alle due mensilità aggiuntive. La contrarietà dell’Aic nasce dal fatto che i calciatori con contratti pluriennali potrebbero trovarsi in contenzioso con le loro società a fine agosto per gli stipendi di marzo e aprile e per questo il sindacato avrebbe voluto anticipare al 15 luglio il controllo sul pagamento di questi stipendi.
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