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Il Corriere della Sera

Inseguendo Zaniolo

Redazione

Gli ultras sono convinti che il destino dei giocatori sia di loro esclusiva proprietà

Del calciatore Nicolò Zaniolo si può pensare tutto, anche niente (per esempio che è un sopravvalutato senza carattere, alla Balotelli), ma quel che gli sta capitando è davvero impensabile, scrive Massimo Gramellini nel suo "Caffè" su Il Corriere della Sera. L'altra sera un gruppo di tifosi lo ha aspettato sotto casa e minacciato di morte. Gli ultrà lo accusavano non tanto di voler lasciare la Roma, ma di avere rifiutato la cessione al Bournemouth per 30 milioni. Come certi "maschi-alfetta" possessivi con le compagne, costoro sono convinti che il destino di Zaniolo sia di loro esclusiva proprietà (e forse anche i 30 milioni, poveri illusi), Nemmeno si chiedono come mai una squadra che in Inghilterra lotta per non retrocedere possa spendere così tanto persino per un giocatore che finora ha dimostrato così poco. Sarebbero costretti rispondersi che, se esistono dei milionari disposti a investire nei campionato inglese, è anche perché li non ci sono tifosi che vanno a minacciare la gente sotto casa. Se il mondo del calcio si ostina a pensare che tutto questo (e molto altro) sia normale, finirà per sprofondare.