Inchiesta su Tor di Valle, De Vito resta ai domiciliari. Prima udienza il 4 dicembre

L'ex presidente dell'Assemblea capitolina è accusato di traffico di influenze e corruzione nell’inchiesta sulle autorizzazioni allo stadio della Roma

Il gip Tomaselli ha dato ieri l’ok al processo immediato chiesto dalla procura per Marcello De Vito, accusato di traffico di influenze e corruzione nell’inchiesta sulle autorizzazioni allo stadio della Roma. Prima udienza fissata al 4 dicembre. L’effetto di questa decisione è anche quello di prolungare i termini di custodia cautelare che sarebbero scaduti domani.

De Vito, presidente sospeso dell’Assemblea capitolina, si trova ai domiciliari dopo un periodo in carcere seguito all’arresto del marzo scorso. A luglio la Cassazione ha annullato l’ordinanza di custodia, ma pochi giorni fa la difesa di De Vito aveva rinunciato a una nuova udienza al tribunale del Riesame, contando di veder comunque liberare De Vito entro pochi giorni. Tanto che lui si diceva pronto a tornare al suo ruolo di presidente.