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Roma, attacco zero Joya: senza Dybala nessun gol su azione in Serie A

Daniele Aloisi

L’argentino è un giocatore insostituibile e i giallorossi stanno pagando a caro prezzo il suo infortunio. Serve una scossa nelle ultime gare per rimanere attaccati al treno della Champions

“Paulo Dybala crea dipendenza”. Non stiamo parlando di uno spot pubblicitario o di un cibo ipercalorico. Ma la Roma non può fare a meno delle giocate del suo numero 21 sulla trequarti. I giallorossi ieri hanno registrato 0 tiri in porta (non succedeva dal 2015) e faticano a trovare la via del gol. Senza la ‘Joya’ le reti su azione del reparto offensivo sono drasticamente diminuite. Nessuna in Serie A in 409 minuti e una in 554’ in tutte le competizioni. Quella di Belotti con il Betis in coppa. Contro Sampdoria e Atalanta solo Pellegrini ha gonfiato la rete ma su calcio di rigore. Quando l’ex Juventus è uscito prima del 90’ i giallorossi non hanno mai trovato la via del gol. Anche contro il modesto Helsinki è servita la scintilla del campione. Giovedì ci sarà la sfida decisiva per la qualificazione al turno successivo di Europa League proprio contro i finlandesi.

Prima dell’infortunio al bicipite femorale l’argentino aveva avuto la maggiore percentuale d’incidenza sulle marcature della Roma: il 52,9%. La squadra di Mourinho ha l’ottavo attacco del campionato (13) e una media gol molto bassa (1.18 a partita). Lo Special One alla vigilia del match col Napoli ha dichiarato che prima o poi il gol arriverà anche di ‘c***’ ma senza Dybala la strada sembra più tortuosa del previsto. Abraham e compagni devono darsi una svegliata per rimanere attaccati al treno della Champions League prima della sosta per il Mondiale. Nel 2023 tornerà il 21 e i tifosi potranno vedere all’opera anche Gini Wijnaldum.