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‘RADIO PENSIERI’, LEGGERI: “Chiesa sarebbe un crack di mercato”

Redazione

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

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Luigi Ferrajolo (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Alisson ha trovato l’accordo con il Real Madrid, vuole andar via, perché non venderlo? Nessuno si tiene i giocatori legati con le catene. Il Napoli, tranne l’anno scorso, è arrivato sempre dietro la Roma, e in Champions ha fatto sempre peggio dei giallorossi. I bravi giocatori la Roma li ha ceduti, ma ha poi sempre acquistato altri bravi. E’ l’unico modo per andare avanti con l’autofinanziamento dovuto alle regole del fair play”.

Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio – 104,5): “Roma e Napoli sono paragonabili come gestione, però difronte ad un’offerta di 70 milioni per Koulibaly, De Laurentiis se lo tiene e non lo vende. Quando vende Higuain a 90 milioni poi fa mercato a 100. Così si cresce. La Roma questo non lo fa. Le sue operazioni sono solo per guadagnare. De Laurentiis ha vinto tre trofei prendendo il Napoli dalla C, Pallotta non ha vinto nulla prendendo la Roma dal secondo posto”.

Max Leggeri (Centro Suono Sport - 101,5): "Ieri nell'incontro a Londra tra Pallotta e Monchi sembra si sia parlato anche di Federico Chiesa: è un nome che piace alla Roma, come certificato dal ds spagnolo qualche giorno fa. E' un giocatore giovane ma che dà l'idea di essere già maturo. Sarebbe un crack di mercato, per le qualità eccezionali già mostrate e per gli ampi margini di miglioramento dell'attaccante viola. Se dovesse arrivare nella capitale, Chiesa sarebbe un colpo pazzesco. Alisson? Aumenta il pressing dei club inglesi, sarebbe eccezionale se la Roma riuscisse a trattenere il brasiliano e contestualmente portare nella capitale Chiesa, ma è altamente improbabile questo scenario".

Checco Oddo Casano (Centro Suono Sport - 101,5): "L'ago della bilancia della seconda parte del mercato giallorosso è Alisson: se partirà, come è presumibile immaginare, alle cifre che vuole la Roma, ci sarà spazio per un colpo importante in attacco oltre al sostituto del brasiliano. Chiesa? Sarebbe un arrivo straordinario e pienamente compatibile con i parametri della società: cuore, gambe, qualità, tigna, giovane età, testa giusta, duttilità e ampi margini di miglioramento. Il problema per la Roma non è tanto il costo dei cartellini, quanto il peso dell'ingaggio e il relativo ammortamento annuo. In generale serve un acquisto importante che completi la Roma e rialzi il livello d'entusiasmo in città".

Francesco Balzani (Centro Suono Sport – 101,5): "Se la Roma hai i soldi di Alisson un tentativo serio per Chiesa lo fa. A Monchi piace molto, come lui stesso ha ammesso. Se i soldi non ci sono preferisco Salvio a Berardi. Ronaldo? A Monchi con il budget che ha non può essere chiesto di più. Dopo il colpo della Juve, Pallotta dovrebbe avere una reazione, il ds da solo non può farlo. Per lo stadio slitta tutto al 2019, credo che Pallotta avrà ancora un po' di pazienza. Il mercato non è stato influenzato dalla questione stadio".

Antonio Felici (Centro Suono Sport – 101,5): "Salvio è un giocatore esperto e consolidato, ma non è un crack ovviamente. Per prendere uno come Ronaldo serve una società alle spalle. Ancelotti non è a Napoli per caso, gli azzurri dovranno fare un colpo importante. Sullo stadio la scelta migliore sarebbe ricominciare adesso con una nuova area. Non vorrei dovermi preoccupare dell'addio del presidente da qui a poco, cosa che capirei. Penso che la vicenda stadio possa aver cambiato le strategie del mercato".

Alessandro Austini (Teleradiostero 92,7): "Vedo un'idea e una crescita importante alla Roma. I dirigenti sono competenti, mettili alla Juve e vediamo cosa succede. Se poi vogliamo dire che è meglio Lotito perché ha vinto la Coppa Italia va bene. Florenzi firma e resta alla Roma. Ci vuole ancora qualche giorno, ma a grandi linee sono d'accordo sull'intesa che verrà trovata. La prerogativa dei giallorossi è tenerlo. Al momento il terzino destro titolare è lui, Karsdorp avrà bisogno di più tempo". 

Ubaldo Righetti (Teleradiostero 92,7): "Giuste le parole di Di Francesco su Pastore, ma gliele ha dette prima che arrivasse a Roma. Non si deve guardare in faccia nessuno". 

Riccardo 'Galopeira' Angelini (Teleradiostero 92,7): "La priorità per il Real Madrid adesso è prendere un attaccante. Alisson non è l'obiettivo primario. Florenzi ha richieste alte e riflette sul rinnovo. Per me 4 milioni è una cifra da top player. Lorenzo Pellegrini deve restare, quest'anno sarà la sua stagione"

Claudio Moroni (Centro Suono Sport – 101,5): “Se la Roma tiene Alisson può competere per i primi posti in campionato, dal secondo al quarto, e per far bene in Champions e Coppa Italia. Se vende Alisson e compra Chiesa ha le stesse possibilità con quale chance in più per vincere la Coppa Italia”

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Le priorità per me sono in attacco, non per il portiere. Se ci sono club in grado di spendere tanti soldi per Alisson va definita la situazione. Monchi di tempo ne ha poco”.

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino – 104,5): “La valutazione del Liverpool per Alisson mi sembra adeguata. Sessanta milioni sono tanti ed è chiaro che la Roma vacilli”