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‘RADIO PENSIERI’, VOCALELLI: “Roma preparata per avere più benzina nelle gambe nei prossimi mesi”

Redazione

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche.

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Le nazionali hanno restituito alla Roma dei giocatori distrutti, su tutti Cristante e Pellegrini, poi la Svezia ha perso con la Turchia per colpa di Olsen. Lo svedese è un portiere da torneo in spiaggia a Fregene. Tra Olsen e Strakosha, per il momento meglio il laziale”.

Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “La Roma si presenta alla ripresa del campionato con due giocatori che hanno giocato malissimo in Nazionale. Uno è Pellegrini, che per me è un gran bel giocatore che però va recuperato a livello mentale, è da rigenerare. L’altro è Cristante. Poi c’è Olsen, contestato dai tifosi svedesi. Senza dimenticare gli infortunati. Pastore? In questo momento il suo stop può essere un bene. Ma chi gioca in mediana? Pellegrini e Cristante con Nzonzi? I due azzurri hanno giocato male in Nazionale. Probabilmente Mirante è meglio di Olsen, ne sono convinto ancora oggi”.

Stefano Agresti (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Cristante non può giocare una volta mezzala, una trequartista e un’altra mediano come ha fatto in Nazionale. Sono rimasto molto colpito ed esterrefatto da questa scelta di Mancini, ha esposto il calciatore ad una figuraccia”.

Alessandro Vocalelli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Possibile che Cristante e Pellegrini siano questi? Kolarov e Fazio idem, e potrei andare avanti. Mi viene da pensare che i giocatori della Roma siano stati preparati per poter avere più benzina dopo, altrimenti è difficile spiegare il tutto. Non sarà che c’è una strategia di preparazione per cui in questo momento i giocatori della Roma sono meno brillanti?”.

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “È evidente che la Roma abbia un problema fisico ed atletico, però io questa cosa della preparazione fatta per avere più benzina dopo non la capisco. I punti che si fanno all’inizio non contano? Non è così”.

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): "Quella delle prime tre partite non può essere la vera Roma, spero di poter vedere qualcosa di diverso già dalla partita contro il Chievo. La squadra ha tanti giocatori forti, in assoluto non vedo rose più forti dopo quella della Juventus. Tre partite non cancellano quanto di buono fatto la scorsa stagione. I risultati parlano chiaro: Di Francesco è l'allenatore giusto per far esprimere il potenziale da questi giocatori". 

Riccardo 'Galopeira' Angelini (Teleradiostereo 92.7): "Siamo solamente alla terza giornata di campionato, vedo troppa depressione. Io non sono così demoralizzato, io credo ancora in una bella stagione. La situazione non è così catastrofica come viene raccontata". 

Guido D'Ubaldo (Radio Radio Mattino 104.5): "Per il Chievo andranno valutate le condizioni di Manolas. Domenica Di Francesco tornerà al 4-3-3. La coppia Pellegrini-Cristante è una scelta obbligata per la partita contro i clivensi. De Rossi-Nzonzi secondo me non possono giocare insieme. Karsdorp ha dimostrato contro il Milan di non essere ancora recuperato del tutto". 

Roberto Renga (Radio Radio Mattino 104.5): "La Roma ha seri problemi di formazione contro il Chievo, Di Francesco sarà costretto a fare delle scelte forzate, anche tenendo in considerazione la partita di Champions contro il Real Madrid". 

Furio Focolari (Radio Radio Mattino 104.5): "Il dato di questa sosta per le nazionali è che i giocatori di Roma e Lazio hanno fatto molto male. L'Italia non può permettersi delle prove, secondo me Mancini dovrebbe schierare ancora De Rossi, una sicurezza". 

"Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino 104.5): “Di Francesco deve ripartire mettendo in primo piano le sue idee, senza farsi condizionare. Cristante e Pellegrini devono cominciare a dimostrare un po’ il loro valore. Pellegrini, soprattutto, uno voluto dal tecnico, che è stato ripagato più di quanto era stato venduto, ora va bene il primo anno di adattamento ma adesso deve anche rispondere con la sostanza. Se ce l’hai va bene, altrimenti si è sbagliato sul giudizio”.

"Nando Orsi (Radio Radio Mattino 104.5): “Chi allena una grande squadra corre il rischio che sul mercato ti comprano grandi giocatori che poi il tecnico deve mettere al posto giusto. I risultati poi danno il voto al tuo lavoro. Di Francesco ha una bella gatta da pelare, i nuovi devono crescere e dimostrare di essere all’altezza di quelli che sono stati ceduti. Olsen criticato in Svezia? Il portiere percepisce di più degli altri la fiducia di un ambiente. E’ un ruolo delicato, Di Francesco e la società devono stare vicino a Olsen, la gestione del portiere è diversa da quella degli altri giocatori”.