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‘RADIO PENSIERI’, LENGUA: “Servono difensori del livello di Smalling”

Redazione

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d'Italia. Una pluralità di stazioni che fungono da piattaforma, una schiera di giornalistiex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “L’Inter giocherà la sua partita e anche la Roma. L’impatto di Mourinho a San Siro non cambierà nulla. I tifosi lo amano ma oggi non tiferanno per lui. I nerazzurri oggi si giocano lo scudetto. Mkhitaryan è il giocatore più importante per la Roma, nel primo tempo a Napoli senza di lui ha giocato male. Appena entrato ha cambiato la partita. L’assenza di Zaniolo pesa perché Mourinho non ha un’alternativa dalla panchina. Senza Smalling la Roma diventa una squadra modesta, è un giocatore formidabile e migliora anche gli altri".

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “Mourinho è il più grande allenatore dell’Inter e adesso sta lavorando per diventare il migliore della Roma. Credo che i ricordi quando comincia la partita non condizioneranno. Lu cercherà di dimostrare che è ancora lo Special One. Abraham può essere l’uomo decisivo oggi, è un attaccante imprevedibile. Smalling è il ministro della difesa giallorossa, ha grande difesa. Il rendimento di chi gli gioca vicino migliora con lui in campo. Mancini sta andando abbastanza bene”.

Gianluca Lengua (Radio Radio Pomeriggio - 104,5): “E’ la terza volta che Mourinho preferisce non parlare prima della sfida con l’Inter. Lui ha regalato delle gioie incredibili ai tifosi nerazzurri e non vuole creare polemiche. L’importante è andare a San Siro con la testa sulle spalle e non fare brutte figure come le precedenti partite. La Roma adesso è più quadrata e non perde da 12 gare di fila. La Roma senza errori arbitrali poteva vincere anche a Napoli. L’Inter è un’ottima squadra e il tecnico la imposterà in maniera differente rispetto a quella contro i partenopei. Sarà una partita che si giocherà sull’aspetto tattico. L’uomo decisivo potrebbe essere Abraham anche perché non segna da un po’. Far giocare Veretout è conveniente anche per l’eventuale cessione, il centrocampista francese è ormai ai margini del progetto. Il reparto difensivo sta facendo molto bene soprattutto dopo il rientro di Smalling. Servono difensori del suo livello”.

Ugo Trani (Centro Suono Sport 101.5): “Se Dybala giocasse all’estero la Roma avrebbe molte più chance come hanno fatto con Mourinho. Rispetto al tecnico, per il giocatore è diverso si alimenta con gli sponsor molto più dell’allenatore, per questo credo che sia molto più complicato senza la Champions League. La Roma non può avere dubbi sulle condizioni fisiche, le ha già con Zaniolo che ha due infortuni gravi alle spalle a differenza dell'argentino che ha saltato tante partite senza avere problemi gravi come il 22 della Roma. Quello che mi domando quindi, è se si prende Dybala non vorrà dire che è già venduto Nicolò. Secondo me Sozza è meglio di tanti altri, ma ha assistito allo scempio di Napoli. L’Inter è una delle squadre che sta meglio adesso, spero di vedere una bella partita”.

Antonio Felici (Centro Suono Sport 101.5): “Per me Dybala-Zaniolo, nessuno entra e nessuno esce. L’ex Juventus ha il fattore infortuni che sospendono il giudizio, ma a me piace veramente tanto. Ho grandissima fiducia in Zaniolo, deve esplodere qui a Roma”.

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): "A me Veretout è un giocatore che piace, nonostante abbia fallito la prova con Mourinho. Non si è dimostrato all’altezza dello Special One, potrebbe aver influito quel calcio di rigore sbagliato a Torino. Credo sia evidente che non è un profilo in cui il tecnico e società credono, penso che il giocatore stia pensando ad un ritorno in Francia. Il primo obiettivo del club e di Pinto è tenere Mkhitaryan alla Roma".

Gianluca Lengua (Radio Radio Mattino - 104,5): "Cristante ha un problema lieve non troppo preoccupante, dovrebbe recuperare per giovedì. Oggi giocherà Veretout al suo posto insieme ad Oliveira. Solito tridente offensivo, l’unica sorpresa potrebbe essere l’inserimento di Felix e far arretrare Mkhitaryan. Dybala è un brand in movimento: è un giocatore che starebbe benissimo nello scacchiere di Mourinho, ma sono diverse le pedine che mancano al tecnico per la Roma perfetta. Non scordiamoci del centrocampo, c'è bisogno di un regista e di qualcuno che aiuti Karsdorsp. Forse anche di un nuovo difensore centrale. L'importante è sempre il livello dei profili che prendi, per far concorrere realmente la squadra per la Champions. Inter-Roma è una partita complicata, bisognerà portare a casa il risultato, anche se non dovessero arrivare i tre punti non va perso l'entusiasmo di queste settimane".

Stefano Agresti (Radio Radio Mattino - 104,5): "Dybala è una grande possibilità per qualsiasi squadra ci arrivi. Ha dimostrato di essere un giocatore di un’altra categoria. Per me avrebbe fatto ancora benissimo alla Juventus. Io penso che Inter-Roma sia un match fondamentale per entrambe. Mourinho se vuole arrivare quarto deve vincere a Milano".

Furio Focalari (Radio Radio Mattino - 104,5): “Dybala è il giocatore più forte del campionato italiano, è stato male ma sta recuperando. Non sta bene sono nella Roma ma in qualsiasi modulo, poi il discorso Zaniolo è un’altra cosa. Colpo stratosferico se fosse vero. A prescindere dal nuovo possibile arrivo Zaniolo il prossimo anno non sarà un giocatore della Roma, il suo rendimento non va bene a Mourinho. è stato bocciato. La Roma in questo momento è in grande forma, ha metabolizzato il discorso quarto posto e gioca bene, l'Inter però non è il Napoli. Questa partita per Inzaghi è l'ultimo grande ostacolo".

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino - 104,5): "Dell'arbitro ne parleremo lunedì tutta la mattinata, perché dimostrano l'incapacità, le difficoltà e certe volte non conoscono il regolamento. In un omento come questo avrei evitato di mandare un arbitro di Milano. La Roma stasera farà la sua partita, ma l'Inter è favorita perché ha anche ritrovato la forma migliore dei giocatori più determinanti. Aspettiamo di vedere e di capire quanto ci sia di affidabile, nel caso fosse tutto vero sarebbe veramente un bel colpo. Il suo arrivo alla Roma potrebbe essere un problema, ma in un 4-2-3-1 potrebbe trovare tanto spazio. Mi auguro che Inter-Roma sia una partita, soprattutto visti i precedenti. Ora c'è la possibilità di dimostrare che quello fatto a Napoli può farlo a San Siro".

Nando Orsi (Radio Radio Mattino - 104,5): "Chi parla dell'arbitro è un perdente, e Mourinho invece è un vincente. A volte te le fanno perdere le partite, ma certe volte te le fanno anche vincere. Per me gli arbitri non stanno decidendo il campionato. La Roma in questa settimana si gioca tanto, perché ancora potrebbe agganciare il quarto posto e poi ha il Leicester. L'organico della Roma il prossimo anno ha bisogno di due centrocampisti e un altro attaccante". 

Sandro Sabatini (Radio Radio Mattino - 104,5): "Il calendario dell'Inter è migliore rispetto a quello del Milan, la Roma è l'ultimo vero scoglio per Inzaghi. Inutili le polemiche sull'arbitro Sozza perché Piacenza è più vicina a Milano di Seregno. Tra Inter e Roma c'è un piccolo divario, non è incolmabile. La Roma del prossimo anno avrà bisogno di 2 o 3 titolari. Quest'anno la squadra paga anche un po' di indecisione di Mourinho a inizio stagione. Inter-Roma finisce pari ".