01:11 min
La Gazzetta dello Sport

Una Coppa che serve per cancellare le speranze deluse

Redazione

Le due romane vanno incontro alla Coppa Italia in un clima di estrema curiosità più ancora che di fiducia o sfiducia

Fa effetto, a ripensarci adesso. Già, perché l’estate scorsa, appena qualche mese fa, su una cosa il mondo del calcio sembrava trovarsi d’accordo: le due squadre romane, con Mourinho e Sarri, avrebbero fatto un formidabile passo avanti, scrive Alessandro Vocalelli su La Gazzetta dello Sport. In termini di autostima, stabilità, in una parola nelle proprie certezze. Dieci mesi dopo, ed è singolare, Roma e Lazio viaggiano entrambe nella loro instabilità. Così la Roma, al netto delle recriminazioni arbitrali, ha 39 punti in classifica. Poco, per chi si era imposto un obiettivo: essere competitivo per un posto in Champions. Un obiettivo al momento lontano a dispetto - appunto - dei due “acquisti”, Mourinho e Sarri.  Due tecnici costretti finora a una staffetta di umori e di speranze: una volta lampi di Mourinho, un’altra volta di Sarri. È anche per questo che le due romane vanno incontro alla Coppa Italia in un clima di estrema curiosità più ancora che di fiducia o sfiducia.