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La Gazzetta dello Sport

Kamara o Grillitsch in mezzo. Maitland-Niles resta in attesa

Redazione

Oggi Mourinho e Tiago Pinto faranno il punto sul mercato. Per l’inglese ancora distanza con l’Arsenal. A centrocampo due soluzioni

Tra i pensieri per i tamponi dei giocatori di ritorno dalle vacanze (effettuati ieri, i risultati saranno ufficiali solo questa mattina) e l’attesa per la ripartenza, da oggi Trigoria torna a essere il solito quartier generale della Roma, scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport . Tiago Pinto e Mourinho intanto, faranno anche il punto sulle varie trattative di mercato. Non un summit, ma un punto sì. Perché Mourinho giustamente si aspetta gli attesi rinforzi a stretto giro di posta e Tiago Pinto dovrà relazionarlo sullo stato dell’arte. Considerando che sono oltre quattro mesi che la Roma sa di dover intervenire in due caselle l’ansia dell’allenatore giallorosso appare giustificata. Sulla fascia Il giocatore individuato è Ainsley Maitland-Niles, 24 anni. Manca però l’intesa tra i due club, considerando che l’Arsenal vuole un obbligo di riscatto mentre la Roma chiede il diritto, per tenersi le mani libere e poter eventualmente decidere a giugno cosa fare. Inoltre c’è una differenza di valutazione anche sul costo dell’eventuale riscatto, con la Roma che offre dieci milioni di euro (oltre i 750mila euro per il prestito di sei mesi, da gennaio a giugno) e l’Arsenal che ne chiede invece 15. Considerando che Tiago Pinto non ha disposizione grosse somme, l’empasse della trattativa può essere pericoloso ai fini della chiusura della stessa. I Gunners hanno scelto di lasciare andare l'inglese, non ci puntano più. La Roma ora deve decidere che cosa fare. Un’alternativa che resta in piedi, è quella che porta a Charlie Wellens, 19 anni, giovane che gioca nella squadra riserve del Manchester United, ma che Mourinho ha già allenato e su cui è pronto a garantire. E poi c’è la questione del centrocampista, che inizia a inquietare anche la piazza giallorossa. Da una parte si cerca di capire come mettere in piedi la trattativa per Kamara (ieri anche l ’Equipe riportava la notizia come tra il presidente del Marsiglia Longoria e l’entourage del giocatore si vada verso un accordo per la cessione a gennaio), dall’altra si prova a vedere se la strada che doveva portare a Grillitsch è ancora valida. In questa situazione, si deve cedere almeno uno tra Villar e Diawara, per incassare quei soldi da riversare poi sul nuovo arrivo. Ecco anche perché Kamara piace di più come idea rispetto a Grillitsch, perché con il Marsiglia ci sono in ballo anche i riscatti (già certi) di Pau Lopez e Under, con i francesi che a giugno dovranno versare nelle casse giallorosse 20,4 milioni di euro, cifra dalla quale si potrebbe scalare quella decina che servirebbe in caso per portare subito a casa Kamara.