- CALCIOMERCATO
- FOTO
news as roma
GettyImages
La Super League è la nuova competizione fondata da dodici club europei: Arsenal, Chelsea, Manchester City, Manchester United, Tottenham, Inter, Juventus, Milan, Atletico Madrid, Barcellona e Real Madrid. L'obiettivo dei club, che governeranno congiuntamente la lega, è partire nel 2022.
Il format della competizione prevede "20 club partecipanti di cui 15 Club Fondatori e un meccanismo di qualificazione per altre 5 squadre, che verranno selezionate ogni anno in base ai risultati conseguiti nella stagione precedente; partite infrasettimanali con tutti i club partecipanti che continuano a competere nei loro rispettivi campionati nazionali, preservando il tradizionale calendario di incontri a livello nazionale che rimarrà il cuore delle competizioni tra club.
No, la Super League non sostituirà la Champions League, né le altre competizioni Uefa. L'obiettivo della Super League è insediarsi nel tessuto del calcio attuale.
La classifica del campionato italiano attuale non è a rischio. Tuttavia la situazione è ancora in totale cambiamento e prevede scenari completamente imprevedibili.
La Uefa non si è ancora espressa sulle sanzioni previste per la stagione in corso. Il Manchester United è tra i club fondatori e andrà sicuramente incontro ai provvedimenti che l'Uefa prenderà contro i club fondatori della Super League.
Se l'Uefa escluderà come annunciato i club fondatori della Super League dalle proprie competizioni, la Roma potrebbe accedere arbitrariamente alla prossima Champions League, a patto che mantenga la settima posizione e non venga scavalcata.
Per il momento no. La Roma non è tra i 12 grandi club fondatori della Super League che ci parteciperanno ogni anno, ma potrebbe rientrare nei tre fondatori che ancora non sono stati resi noti. Altri cinque club potranno qualificarsi in Super League annualmente attraverso i risultati sportivi ottenuti in campionato.
Se la Roma non rientrerà tra i club fondatori non avrà diritto alla quota che sarà versata una tantum alle società che hanno aderito al progetto. I Club Fondatori riceveranno un contributo una tantum pari a 3,5 miliardi di euro da dividersi a supporto dei loro piani d’investimento in infrastrutture e per bilanciare l’impatto della pandemia Covid-19. La banca americana JP Morgan ha confermato che che finanzierà il progetto. Si prevede l’incasso di 10 miliardi di euro durante durante il corso del periodo iniziale.
La Roma non è tra i 12 club fondatori della Super League o Super Lega, ma ancora non sono stati resi noti i nomi di tre club che faranno parte del gruppo.
Sì, cinque club potranno qualificarsi alla Super League in base ai risultati sportivi ottenuti in campionato.
La Roma non ha reso nota la sua posizione riguardo alla Super League. Ne ha parlato l’ex presidente James Pallotta: “È un male per il calcio”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA