- CALCIOMERCATO
- FOTO
news as roma
Getty Images
Sergio Oliveira si è presentato nel migliore dei modi ai suoi tifosi: il gol all’esordio dal dischetto, contro il Cagliari, ha regalato alla Roma tre punti importantissimi, poi ha segnato anche nel poker contro l’Empoli (prima del blackout del secondo tempo), e sono arrivati altri tre punti ancora. Due reti in due partite che hanno lanciato il centrocampista portoghese, anche grazie a una tecnica individuale e a una qualità nel controllo palla e nell’impostazione della manovra, da interno, subito evidenti nello scacchiere giallorosso. Ma poi lì si è fermato alternando prestazioni opache e in cui ha faticato a entrare nel cuore del gioco di José Mourinho a cartellini gialli, passando anche per le sostituzioni - l’ultima con l’Hellas Verona arrivata addirittura tra primo e secondo tempo.
Non era e non è mai stato il regista che mancava allo Special One, e agli allenatori che lo hanno preceduto sulla panchina della Roma, eppure il suo sbarco nella Capitale è stato salutato come una salvezza da alcuni, mentre altri guardavano con sospetto il fatto che, al Porto, non fosse neanche un titolare.
Qualcosa dovrà cambiare, anche perché a fine stagione ci sarà da decidere per il suo riscatto, anche se Mourinho punta molto su di lui e il futuro sembra garantito (hanno lo stesso procuratore, Jorge Mendes, ed è stato proprio l’allenatore ex Inter e Tottenham a volerlo a tutti i costi). Qualcosa dovrà cambiare soprattutto perché la Roma, nella fase cruciale della stagione, ha bisogno di innalzare il livello del suo gioco e della manovra, proprio a partire dal centrocampo. Il rientro di Lorenzo Pellegrini, in questo senso, rappresenta una garanzia per i giallorossi e anche (si spera) maggiore continuità per quanto riguarda la scelta del sistema di gioco e nella proposizione offensiva. E poi c’è il discorso classifica che non può essere assolutamente trascurato. La squadra di Mourinho è attualmente all'ottavo posto, e la Fiorentina ha una partita in meno, e se i risultati dovessero continuare a non arrivare, la zona Champions League si allontanerebbe definitivamente.
Insomma, è ora che arrivi una scossa e non può che partire da una crescita del gioco: serve, da subito, il miglior Sergio Oliveira per strappare un posto europeo e salvare la stagione, almeno in Serie A.
© RIPRODUZIONE RISERVATA