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L’Uefa attacca, Pallotta: “Fate ridere”. Baldissoni: “Ricavi Champions? Venderemo ancora”

Valerio Salviani

Vicino l'acquisto di Coric, Gerson in uscita. Verso Cagliari: probabile forfait per Strootman, problemi in difesa per i sardi. Oltre a Castan, rischiano Pisacane, Miangue e Romagna

Non accennano a placarsi i veleni nati dopo l'arbitraggio "discutibile" di Skomina in Roma-Liverpool. Le dichiarazioni a caldo di Pallotta - "È assolutamente indispensabile l’utilizzo della Var, altrimenti si rischiano figuracce come questa e addirittura si rischia di scadere nel ridicolo” - non sono piaciute all'Uefa, che ha aperto un fascicolo contro il presidente giallorosso, rinviato a giudizio il prossimo 31 maggio. Come se non bastasse, anche la Roma dovrà rispondere per accensione di fumogeniorganizzazione insufficiente e scale bloccate. Accuse che hanno scatenato l'ira del numero 1 giallorosso, che dopo aver provato ad abbassare i toni nell'intervista a Sirius XM, è tornato all'attacco: "Sono sorpreso dall’apertura di questo procedimento disciplinare. Per me è la condotta Uefa ad essere inappropriata” ha tuonato. Poi sul procedimento contro la società"Sto morendo dalle risate. Autorità, Coni e Roma hanno garantito una professionalità che non ho mai visto in nessun evento sportivo. Non potremmo essere più orgogliosi dei nostri fan e della città”.

"NON CAMBIAMO STRATEGIA" - Il dg della Roma Baldissoni, dal canto suo, ha provato ad allontanare i giallorossi dalle polemiche arbitrali. "Noi dobbiamo occuparci nei nostri errori, non di quelli dell’arbitro. I giocatori hanno fatto degli errori e noi dobbiamo preoccuparci di quelli come causa della nostra sconfitta". E proprio sui giocatori, il dg svela un punto importante sulle prossime strategie di mercato dei giallorossi. Nonostante le entrate esorbitanti arrivate dalla Champions League (99,2 milioni di euro) Baldissoni non esclude la possibilità di nuove cessioni, già nel mese di giugno: "Arrivare anche ad anticipare delle vendite serve a ricalibrare il disavanzo tra costi e ricavi, ma la necessità di farlo significa che i costi sono stati tenuti alti per competere. [...] costi alti, implicano a loro volta l’accorgimento di dover sanare disavanzi con le cessioni. E’ un’opportunità da poter cogliere, i risultati ci danno ragione. Più si accede ai ricavi meno ci sarà la necessità di cessioni tattiche, ma potrebbe comunque accadere". Un nome che potrebbe finire sul mercato è Gerson, che interessa a Sampdoria e Bologna (ma solo in prestito con diritto di riscatto). L'imminente arrivo di Coric dalla Dinamo Zagabria, chiuderebbe il brasiliano a centrocampo. Il croato sembrava potesse sbarcare nella capitale già oggi, ma la Roma ha smentito. Possibile comunque il suo arrivo nei prossimi giorni. Monchi intanto sarebbe volato in Portogallo insieme a Balzaretti. Possibile una trattativa con il Benfica per Talisca, al momento in prestito al Besiktas.

VERSO CAGLIARI - Tornando agli affari di campo, quelli più importanti nell'immediato futuro, la Roma si prepara per la sfida con il Cagliari alla Sardegna Arena, campo da sempre ostico ai giallorossi. Il 2-2 dell'anno scorso, maturato all'ultimo da un vantaggio romanista di 2-0, mette in guardia Di Francesco, che dovrà ridare motivazioni ai suoi dopo la delusione Liverpool.Ancora out Strootman e Perotti, oltre a Defrel e Karsdorp. Domani alle 13.45 il tecnico sarà in conferenza per presentare il match. Possibile un ritorno dal primo minuto per Under, un po' accantonato nell'ultimo periodo per lasciare spazio a Schick. In emergenza vera e propria il Cagliari, soprattutto in difesa. Oltre alle squalifiche di Castan e Cigarini, Lopez dovrà probabilmente rinunciare a Romagna,Pisacane e Miangue, che hanno lavorato a parte oggi ad Asseminello. In piena lotta salvezza però i sardi sono comunque pronti a vendere cara la pelle, come sempre.