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‘RADIO PENSIERI’, CAGNUCCI: “Prenderei Dzeko e mi terrei Destro”, PARDO: “Sabato sarà una partita bloccata come all’andata”

(Redazione ForzaRoma.info) Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali. (AGGIORNA)

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(Redazione ForzaRoma.info) Continua la nostra rubrica quotidiana che accompagna i lettori che non possono ascoltare i commenti di conduttori ed opinionisti delle radio locali. (AGGIORNA)

TONINO CAGNUCCI (Rete Sport):Totti non è un narciso, non ha grilli per la testa è un ragazzo molto timido ed è stato più tifoso della Roma di quanto sia stato campione. La Juventus quest’anno non ha dimostrato di essere più forte della Roma, ma è evidente che doveva andare in una certa maniera quest’anno. I giocatori ci credevano fino a due settimane fa lo ha detto Totti quando dice che a Genoa-Juventus per poco spaccava il televisore, ma qui a Roma sono due mesi che si dice che è finita. Con tre acquisti la Roma fa il salto di qualità, il mio preferito è Dzeko. Destro è un giocatore giovane e me lo tengo stretto, deve crescere anche se con l'Udinese non mi ha fatto impazzire”

FRANCESCO BALZANI (Centro Suono Sport):"Totti merita la nazionale ma questa nazionale non merita Totti. Prandelli non ha mai chiamato Francesco e nel frattempo coccolava Balotelli e Osvaldo, due che oggi faticherebbe a giocare titolari in una qualsiasi squadra europea di livello. Detto questo sarebbe bello vedere Totti in Brasile, sarebbe il coronamento di una carriera unica. Le parole sulla Juve? Ha detto solo la verità. Un acquisto per reparto però non basterebbe, ne servono almeno 2 per fare una figura dignitosa in champions e partire come favorita per lo scudetto"

PIERLUIGI PARDO (Teleradiostereo): “Le insidie per Verona sono legate a una squadra che sta cercando di salvarsi e sta abbastanza bene. E’ ancora viva, non ha mollato, delle cinque squadre in lotta per la salvezza è quella che sta mentalmente meglio. Partita molto bloccata, come all’andata, il Chievo cercherà di giocare chiudendo gli spazi e la difficoltà sarà quella. Ci vuole una buona partita della Roma e più precisione sotto porta”.

RICCARDO TREVISANI (Teleradiostereo):  "Credo non sia un fattore solo ad aver portato la Roma a soffrire tanto domenica. Non credo che Garcia riproponga Totti-Gervinho e Destro con le assenze di De Rossi e Strootman. L’Udinese poi ha fatto le migliori partite in trasferta. In assoluto non penso che la Roma sia nel momento migliore della stagione ma credo si possano pensare che non tutte le partite siano di così straordinaria sofferenza"

VINCENT CANDELA (Rete Sport): "Totti lo sento ogni tanto, l'amicizia iniziò in campo, dove ci divertivamo. Uscivamo in motorino insieme. Totti e Zidane sono entrambi grandi uomini molto umili e semplici ho avuto l'onore di giocarci insieme. Calcisticamente Zidane è elegante e ti risolve ogni situazione, Totti mette il pallone dove sa solo lui e fa più gol, però sono due leggende. Totti è ancora il più forte di tutti e deve andare al mondiale, se sta bene lo porterei subito. Gli attaccanti che ha l'Italia non sono alla sua altezza. Alla Roma serve sicuramente un centravanti da 20 gol e un terzino e un difensore perchè se si fa male uno tra Benatia e Castan siamo nei guai"

GUGLIELMO TIMPANO (Radio Manà Manà) "Alla Roma servirebbe qualcosa in più per essere competitiva a grandi livelli: il primo nome è Evra, difensore esterno che potrebbe fare ancora comodo, il sogno sarebbe Dani Alves. A centrocampo mi fido di Sabatini per la scelta di Ucan, giocatore già opzionato, ma punterei, se fosse possibile, su Borja Valero. Per l'attacco se ti presenti con un progetto serio credo che una trattativa si potrebbe intavolare per prendere Dzeko del City".

FEDERICO NISII (Teleradiostereo): “A me ha colpito il riferimento al gruppo che ha fatto Totti, il suo evidenziare quanto il gruppo Roma abbia nell’unità di intenti uno dei suoi punti di forza. Forse con Spalletti c’è stato quel tipo di gruppo all’inizio. Alla Roma serve più un esterno di difesa importante, come centrale puoi prendere una riserva di lusso. Io sono contento quando la Roma gioca per qualcosa di importante e scende in campo in anticipo. La Roma deve mantenere inalterato il divario ma non sarà facile visto che il Chievo si gioca la strada di casa. Si giocheranno 4 partite in 10 giorni: è impensabile che andrà in campo la stessa formazione”.

JACOPO SAVELLI (Rete Sport): "Io sono d'accordo con Totti, questa Roma più tre acquisti azzeccati diventa protagonista in Italia e in Europa. Io sono moderatamente ottimista perchè entreranno i soldi della Champions, quelli di un main sponsor al'altezza e quelli della Serie A per il secondo posto. Non bisogna cedere pedine importanti. Le parole di Pjanic a Totti e il tweet del bosniaco a Strootman mi sembrano un segnale positivo. La Roma il prossimo anno ha un bel appeel per i giocatori. Credo che i procuratori saranno loro a sondare se la Roma è interessata ai propri giocatori e non il contrario"

MIMMO FERRETTI (Tele Radio Stereo): "La palestra di oggi per Maicon non mi preoccupa. Lui fa così da inizio anno. E' il 'padrone della fascia', attacca o difende come vuole. In fase offensiva il gioco della Roma passa sempre tra i suoi piedi. Roma-Udinese ha dato qualche speranza in più alle avversarie della Roma. A Verona non sarà una passeggiatina, ma credo che non ce ne siano state e non ce ne saranno. Con Maicon a destra lascerà Torosidis a sinistra".

ALESSANDRO ANGELONI (Rete Sport): "In Champions League ci sarà bisogno di qualcuno che supporti Dodò: un grande terzino sinistro deve essere una priorità nel mercato. Credo che Criscito si possa prendere. Prenderei un buon centrale, come Astori, un buon centrocampista alla Nainggolan e un grande attaccante".

RICCARDO GENTILE (Rete Sport): "Dodò secondo me diventerà un ottimo terzino. Nel giro di due o tre anni sarà un giocatore completo nel suo ruolo. Però bisogna anche pensare al presente prendendo un terzino già pronto. La Roma potrà spendere circa 20-25 milioni sul mercato. Poi molto dipenderà dal secondo posto: se vai ai preliminari cambia tutto, perchè lì dovresti fare mercato all’ultimo momento, in base al fatto se passi o meno".

ILARIO DI GIOVANBATTISTA (Radio Radio): "Secondo me ad oggi non c’è di meglio di Francesco Totti, ecco perché non capisco non debba essere portato ai Mondiali. La Roma stessa è ancora Totti-dipendente, e senza di lui la squadra non gira".

UGO TRANI (Rete Sport): “Totti è il più romanista di tutti. Sai perché ti dico questo? Perché nell’intervista che rilascia, ammette candidamente che in Europa League, tra Juve e Fiorentina, lui spera che passino i viola. Per quanto riguarda le parole di Malgò, penso che dare ogni responsabilità ai tifosi è la cosa più facile: in realtà, sono i regolamenti ad essere sbagliati.”

LUCA VALDISERRI (Rete Sport): “Per quanto mi riguarda, io non spenderei il grosso dei soldi che hai a disposizione per un solo giocatore, come ha fatto la Fiorentina con Gomez. Drogba non lo prenderei. Non penso si possa formare un attacco con due giocatori di 38  e 37 anni. Io punterei su un altro profilo di giocatore. Penso che la Roma non debba andare sul grande nome, ma deve infoltire la sua rosa con giocatori bravi che abbiano ritmo e fisicità. Giocatori che troviamo per esempio in Inghilterra: le squadre della Premier ti mettono sempre in difficoltà sul piano del ritmo, come è successo ad esempio al Napoli contro l’Arsenal. Se compri solo campioni nella loro parabola discendente, fai la fine del Galatasaray.”

MAX LEGGERI (Radio Manà Manà Sport): "Sono d'accordo con Totti, per il prossimo anno ci vogliono tre acquisiti. Le priorità sono il difensore e l'attacco. E se mancano due-tre giocatori vuol dire hai fatto bene, è la legittimazione di un lavoro ben svolto quest'anno".

MICHELE GIAMMARIOLI (Radio Manà Manà Sport): "Per la prossima stagione la Roma dovrebbe comprare 6 acquisti, ma su due ruoli servono due titolari veri, sono il terzino sinistro e una grande punta sia centrale sia esterna. Gli altri quattro però dovranno esser all'altezza dei titolari, ad esempio non puoi solo andare con De Sanctis in porta".

AUGUSTO CIARDI (Tele Radio Stereo): "Totti parla di un 1% di possibilità ancora viva per lo scudetto, ma per me il discorso è chiuso da tempo purtroppo".

FABIO MACCHERONI (Radio Manà Manà Sport): "Per la Champions League del prossimo anno qualche giocatore non è pronto, serve un attaccante di grande esperienza internazionale, un esterno e un centrocampista. Ben quattro giocatori più una panchina all'altezza".