‘RADIO PENSIERI’, SAVELLI: “Scommetto che Spalletti resterà. A Bergamo ci può stare il pareggio”

STEFANO CARINA: "Totti e Paredes difficilmente recupereranno. L'Atalanta è la squadra più in forma del torneo ma è sempre l'Atalanta e la Roma è molto più forte. Spalletti ha gli stessi punti di Garcia dell'anno scorso, con il francese che era ad un punto dalla Juve. Il campionato della Roma si decide sempre tra la sosta di novembre e quella di Natale".

NANDO ORSI: "La Roma ha una partita difficile e deve dimostrare di essere una grande squadra, deve crescere come personalità e come qualità di gioco. Non deve essere presuntuosa pensando che prima o poi il gol arrivi, perché così poi lo prendi".

FRANCO MELLI: "La Roma deve considerare la partita di domani come un grande appuntamento. L'ambiente di Bergamo è sempre stato difficile, la gara dipende da tanti fattori. Sarà la partita di maggiore significato per la Roma. Se i giallorossi dovessero vincere certificherebbero il ruolo di anti-Juve, altrimenti confermerebbero di non avere proprio tutto per lottare per lo scudetto. Credo, però, che la Roma arrivi a questa partita nella maniera più giusta dal punto di vista mentale e di formazione".

SANDRO SABATINI: “Lo stadio? Fare qualcosa a Roma è sempre difficile, quasi impossibile. Non voglio entrare nei particolari del progetto della Roma, ma credo che comunque sarebbe una cosa importante per la città. Il turno di campionato è favorevole per la Juve. Domani la Roma ha un impegno difficile, l’Atalanta è la squadra più in forma del campionato”.

ROBERTO RENGA: “La legge sugli stadi è vergognosa perché favorisce i club che vogliono costruire un qualcosa intorno all’impianto, ma non una cittadella. Vorrei vedere se vai a Boston e chiedi al sindaco se puoi costruire un progetto simile. Io sono favorevole allo stadio della Roma, non di Pallotta. Il Frosinone se lo fa il suo stadio, l’Udinese lo ha fatto. Il campionato? Se la Roma non vince, questo diventa un turno importante. Bisogna vedere che tipo di Atalanta troveremo dopo la sosta. I troppi elogi potrebbero aver reso ubriachi i giovani. Nonostante tutto quello che diciamo della squadra di Gasperini, la Roma è favorita perché è abituata a giocare questo tipo di partite”.