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Novara-Roma 'Radio Pensieri MATTINO'. “Primo tempo da dimenticare. Lamela come Kakà”. “Non è una svolta, Ancora molti problemi da risolvere”

Commenti e opinioni. Le radio locali emettono sentenze sulla Roma quasi 24 ore al giorno, ma noi prendiamo in considerazione, nella nostra rubrica, solo quelle riferite alle gara appena giocate.

Redazione

Commenti e opinioni. Le radio locali emettono sentenze sulla Roma quasi 24 ore al giorno, ma noi prendiamo in considerazione, nella nostra rubrica, solo quelle riferite alle gara appena giocate.

E allora questa mattina, a mente ancora più fredda perché si è giocato sabato, si comincia dal pensiero di Sandro nella sua trasmissione Il mio canto libero-onair su Radio ERRE2Vittoria importante che scaccia tutti le critiche che erano già pronte in caso di pareggio o sconfitta. Compresi i tifosi della Roma. Sulla squadra e sul tecnico c’è un massacro mediatico continuo, e non oso immaginare cosa avrebbero potuto dire e scrivere. La cosa che mi innervosisce è che ci sono anche tifosi della Roma che fanno questo, non solo i giornalisti… Non riconosco più un certo tipo di tifoso. La verità, però, è che la tifoseria è spaccata nel giudicare Luis Enrique e la squadra”.

Pochi minuti dopo, su Radio Radio Tv, arrivano i giudizi sulla gara da parte degli opinionisti di Sport&news Mattina "La Roma paga il suo casino tattico, - dice Furio Focolari - se Meggiorini avesse avuto un po' di cervello come Biabiany a Parma oggi si canterebbero altre storie. Poi ha vinto col solito Pjanic, il vero punto di forza di questa squadra. Come organico la Roma è una delle più forti, il suo problema è l'allenatore. Cambia sempre formazione, questa voglia di stravolgere sempre non paga. Gli avversari riescono sempre a mettere un avversario davanti al portiere. Dovete spiegarmi sul piano tattico l'impiego di Cassetti e Taddei che senso ha?".

 

"La vittoria di sabato è una svoltina più che una svolta, e non è una parolaccia.- commenta Roberto Renga - L'avversario era quello che era e la Roma concede troppo in difesa. Ho pensato che le scelte di Taddei e Cassetti fossero dovute alle chiacchiere settimanali relative al presunto ostracismo di Luis Enrique verso i senatori. Lui ha voluto dimostrare il contrario. Il secondo tempo è stato molto buono. La parata di Stekelenburg vale quanto il gol di Bojan".

"Non si può parlare di svolta a Novara. – sentenzia Franco Melli - Era un impegno obbligato, era doveroso che la Roma vincesse. Se vedete come ha vinto, direi che per la svolta c'è tempo. E' fortunata perché gli avversari non sfruttano le occasioni. Cassetti è stato il problema? E chi l'ha scelto? Doveva essere espulso. Per me non ci sono stati passi in avanti".

"Quando una squadra cosi forte, come si dice, concede quelle palle gol a Novara, vuol dire che ci sono problemi. – dice Tony Damascelli - La Lazio mi convince, la Roma mi convincerebbe di più se non si guardasse allo specchio. Gode di grande credibilità senza aver fatto ancora nulla. C'è molta fascinazione, ho visto con interesse la gara di Novara e mi sono anche divertito. Ma con la presenza di Pjanic e Lamela, Totti dove gioca?".

"C'è da lavorare. – il pensiero di Roberto Pruzzo - C'è tanta qualità, anche da primi posti, ma ci vuole qualcos altro. Piano piano le cose si possono aggiustare. Sabato sera c'è stato il grosso problema di Cassetti. Il migliore in campo è stato Stekelenburg, ha fatto una gran parata".

"La Roma ha giocato un secondo tempo fantastico. Totti giocherà sempre titolare, una soluzione per lui bisogna trovarla" chiude Ilario DiGiovanbattista.

Arrivano le ore 10 e su CentroSuonoSport comincia Te la do io TokyoCi dobbiamo mettere d’accordo su quello che sentiamo in giro su questa Roma e quello che è la realtà secondo noi – l’esordio di Mario Corsi - Ho visto nel secondo tempo una squadra superiore a tutte le altre squadre di Serie A, almeno per tecnica è una delle migliori, quando parlo di tecnica parlo di Milan e Roma. La Roma è la seconda più tecnica, ci sono valori pronti a esplodere, Lamela vale Kaka, se non lo mette incastrato in questa ragnatela fitta spacca tutto, di Pjanic siamo tutti innamorati. Queste sono partite che sta vincendo Sabatini, lui è quello che ha comprato tutti questi giocatori, Stekelenburg ha fatto una gran parata. Luis Enrique è bravo ma Cassetti centrale non si può sentire, nel primo tempo ha sbagliato tutto ed è stato pure graziato. La cosa più grave Luis Enrique l’ha fatta nel secondo tempo confermando Cassetti  che ha rischiato così il rosso.  Il primo tempo facciamo finta che non c’è stato, cancelliamolo completamente. Nel secondo la Roma ha giocato da Roma. Gago è il migliore da sempre: sono 3-4 partite che vedo voti più alti a lui e a Pjanic che a De Rossi e questo significa che stanno facendo benissimo.

Tutti i gol di Osvaldo sono di pregevole fattura, anche quello di Novara è da bomber vero. Lamela è un fenomeno, non si butta per terra, è forte fisicamente. La Roma ha comprato anche Nico Lopez, viene prima di gennaio ad allenarsi. Borriello quindi sarà venduto.

Non vedo l’ora di vedere Roma-Juventus perché sono super convinto che la Roma non la farà vedere alla Juve perché tecnicamente è più forte. Non dobbiamo fare come quelli che hanno ammazzato Sensi, non dobbiamo fare come loro, questa è una grande squadra e lo vedrete”.

Gago centrale basso è staordinario, è di una qualità eccelsa. – dice Jonathan Calò - Anche io sono convinto che questa è una grande squadra, vorrei sottolineare la prova di Taddei, una prova di grande qualità, la Roma è sembrata molto più equilibrata da quella parte, anche Rosi ha fatto bene. La Roma ha numeri straordinari perchè ha giocatori di grande stoffa. Gago davanti alla difesa è stato l’ago della bilancia, messo lì è da riproporre. Luis Enrique lo ricordava, ha tante di quelle alternative che può confondere le squadre avversarie. Tecnicamente solo il Milan è più forte, poi serviranno altre cose  per vincere come determinazione e coesione societaria ma quelli sono valori che si costruiscono con il tempo”.

"L’unica cosa su cui non sono d’accordo, Cassetti non può fare il centrale ma tranne in un’occasione la velocità di Cassetti è stata utile, ho apprezzato tanto Cassetti che ha ricordato a Morimoto di quanto era aitante a Catania, non è stato assolutamente il peggiore in campo. - il pensiero di Riccardo Angelini Galopeira - Ho visto un grande Gago, Osvaldo è sempre uno dei migliori in campo, quando uno si lamentava di gente che non corre appresso agli avversari, lui invece cerca di darsi da fare, ci ha rimesso pure un occhio"

Contemporaneamente su Teleradiostereo raccogliamo il pensiero di David Rossi "Questa vittoria della Roma mi ha stimolato molte riflessioni. La Roma vince e fin qui siamo tutti contenti, spero tutti. Partita a due facce. Primo tempo da dimenticare, secondo tempo meglio fin dall'inizio. Si sentiva che mancava qualcosa. Quando ho visto Bojan prepararsi per entrare ho sperato che uscisse Greco e così la Roma ha vinto la partita. Ho notato un cambio di marcia come consistenza e qualità complessiva. Devo dire che questa partita a mio modo di vedere ha segnalato la forza e il potenziale dei nostri giovani. Lamela dà l'impressione di essere un grande giocatore e fin qui con la sua presenza la Roma ha sempre fatto bene. Ho l'impressione che ci sia una Roma con Lamela e una Roma senza Lamela. Pjanic è un grandissimo calciatore. Soprattutto i calciatori della Roma, tra loro, dicono che Pjanic è forte forte. Lo confermano tutti. A Novara fa altri due assist, se mettiamo i corner sono cinque stagionali. La Roma sui corner è sempre stata deficitaria, invece Pjanic li batte molto meglio. Altro dato da sottolineare: quando Bojan entra a gara in corso fa sempre la differenza. Forse gli manca qualche chiletto. Ha segnato un gol più di Vucinic, lo dico ai nostalgici. Quando tira prende sempre la porta, difficilmente tira fuoriPoi Gago. Bisogna fare in complimenti a Franco Baldini, perché Gago non lo volevano né Sabatini né Luis. Ovviamente non va tutto bene, ma possiamo fare grandi cose. Sono arrivati grandi giocatori, quasi tutti giovani. La Roma ha un futuro luminoso davanti e non può essere rovinato per qualche ombra del presente".

 

"Contestualizziamo questa vittoria, ottenuta contro la peggior difesa della A ed una delle squadre più scarse – dice Dario Bersani - La Roma doveva vincere e ha vinto, questa era la cosa più importante. Lo aveva detto Luis Enrique. Va bene il percorso, il cammino, ma c'è anche un traguardo e i tre punti sono arrivati. Rimangono dei problemi, delle situazioni irrisolte. Detto questo è stata una gara dai due volti. Nel primo tempo abbiamo rivisto i fantasmi di una squadra impacciata, confusa e involuta che non è riuscita a costruire nulla. Abbiamo pensato ad un'altra serata di sofferenza. Ora siamo condizionati dal risultato, ma gli episodi condizionano le partite. Senza il miracolo di Stekelenburg saremmo qui a istituire l'ennesimo processo ad una Roma che avrebbe preso gol da Meggiorini e non sarebbe riuscita a ribaltare il risultato. Poi è cambiata la condotta della gara. Bojan ha mutato il corso della partita sbloccando il risultato. Menzione particolare per Fernando Gago che continua a stupirmi.

Ecco l’opinione da parte di Marco DelvecchioSul gol di Bojan c'è stata una grande ingenuità del giocatore del Novara che ha perso palla al limite, lì sono stati bravi prima Gago e poi Pjanic nell'assist a incrociare. Bel gol, poi dopo tre minuti è arrivato il 2-0. Quello che ho visto è che la Roma non si accontenta mai, continua ad attaccare anche sul doppio vantaggio. Luis vuole questo per spronare la squadra, ma è anche vero che bisogna stare accorti e tranquilli per portare a casa il risultato. Se hai di fronte una squadra diversa dal Novara, puoi anche prendere due gol nel finale. Bene dopo l'ingresso di Bojan, prima la Roma non mi è piaciuta. Troppo inconcludente. Bojan ha dato una marcia in più, ha tirato da fuori area. La squadra ha mostrato più fiducia, si è svegliata un po'. E' stata vinta una partita importante, alla Roma fa assolutamente bene".

QUESTA SERA VERRA' PUBBLICATO L'ARTICOLO RIFERITO ALLE TRASMISSIONI POMERIDIANE