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Napoli-Roma ‘Radio Pensieri POMERIGGIO’: “Totti da trequartista gioca per altri 50 anni”, “E' una Roma diversa”

(redazione ForzaRoma.info) Il tempo di mangiare un boccone che ci rimettiamo subito all’ascolto delle emittenti locali per sentire e riportare le opinioni sulla Roma vista al San Paolo.

Redazione

(redazione ForzaRoma.info) Il tempo di mangiare un boccone che ci rimettiamo subito all’ascolto delle emittenti locali per sentire e riportare le opinioni sulla Roma vista al San Paolo.

Cominciamo da Teleradiostereo “Non è italiano il modo di agire della società e non è italiano nemmeno lo schema di ieri attuato da Luis Enrique – dice Francesca Ferrazza – Con i risultati ottenuti fin qui dopo Firenze qualsiasi altro club”

“Non è una Roma catenacciara – dice Max Tonetto – Ma qualcosa è cambiato è stato modificato anche se Luis Enrique non lo ammette. Ora a Bologna si vedrà se sono delle scelte definitive o se sono state fatte solo in conformità alla squadra avversaria. Ieri con quattro cinque tocchi la Roma ha provato ad andare in porta. Giocando così può far paura a tanti”

Su Rete Sport, nell’edizione pomeridiana, Federico Nisii dice “Luis Enrique quando vince è italiano quando perde è spagnolo. Stai vincendo a Napoli togli un attaccante esterno e metti un attaccante non è molto italianista. E’ una squadra giovane che si deve ancora confrontare con la vita reale”

“Mi sembra che Luis Enrique si è mostrato modernamente soddisfatto. – dice Jacopo Savelli - A proposito di italianizzazione mi pare che lui abbia un atteggiamento contrario mi sembra che la squadra sia troppo italiana e sembra che sia lui che voglia spagnolizzarla. Sicuramente far giocare qualche giocatore è utile per piazzarli sul mercato se Luis  Enrique avesse fatto giocare sempre gli stessi questo non sarebbe stato possibile.  Guardiola ha giocato con 27/28 formazioni diverse da maggio ad oggi. Niente paragoni  sono citazioni solo per la rotazione. Io dico che Luis Enrique con le sue rotazioni a volte incomprensibili ha valorizzato alcuni giocatori che apriranno le porte a giocatori migliori di loro. Ad esempio Simplicio gioca fa il suo è recuperato fa gol e fa bene.”

"E’ anche merito di Luis Enrique il rendimento di Totti. – dice Alessandro Paglia - Allontanare Totti dalla porta poteva essere un azzardo ma Luis ha avuto ragione. Totti può essere piegato solo dal tempo. Totti da trequartista gioca per altri 50 anni. La presenza di Totti ha dato ordine all’attacco e al centrocampo. A me sembra che la Roma dipende da Totti più che in passato”

Su Radio Manà Manà Sport “Io non riesco a capire chi dice che il risultato di ieri è bugiardo – dice Max Leggeri – Non ho visto questa supremazia del Napoli"

“Io continuo a vedere ancora grosse lacune – dice Fabio Maccheroni -  In difesa per esempio vedo ancora pericolosi svarioni”

“Ieri ho visto ancora una volta come Osvaldo sia fondamentale per questa squadra – dice Tiziano Carmellini – Per Borriello ci sarà sempre meno spazio”

“A Napoli ho visto dei miglioramenti, con un gioco molto più europeo, per certi versi inglese – dice Matteo Pinci – Con più verticalizzazioni, con Lamela che ieri ha fatto un grosso lavoro di qualità e quantità. Io spero adesso che Luis Enrique creda in questo gioco e non torni indietro”

Su Centrosuono Sport alle ore 14 comincia Febbre a 90. “Inizio con il dire che qualsiasi critica mossa a Luis Enrique - dice Giuseppe Lomonaco -  è stata fatta non per un motivo personale m per alcune scelte poco condivisibili adottate, come per esempio il fatto di allontanare Totti dalla porta avversaria, e se adesso grazie ad alcuni accorgimenti riesce ad ottenere successi spero che continui su questa strada”. Per Adriano Valentini invece “Questa Roma è il risultato di un mix delle idee di Luis Enrique portate in Italia e quanto il tecnico spagnolo ha imparato nel nostro Paese”.

“Una Roma che ha cercato fino in fondo la vittoria, forse la più bella vista quest’anno – dice Maini – Un risultato come quello di ieri sera a Napoli è importantissimo e difficile da ottenere”

Alle ore 16 comincia Tana libera tutti. “Sono gasato e non poco – dice Alessandro Doria – Luis Enrique ha riveduto un po’ il suo credo. Quel tento che bastava per far andare alla grande la Roma. Il giusto mix tra giovani e gente più esperta che chiedevamo da tempo. Migliore in campo? Dico De Rossi, che ha coperto anche due ruoli e bene”.

“Ma a Bologna vi aspettate una continuità? – chiede Paolo Marcacci – Intelligente capitan Totti per le parole dette a fine gara, oltre che alla prestazione. Roma fortunata ma anche ricca di autostima. Su tutti dico: Simplicio. Ha coperto bene tutto il campo”

“La Roma è completamente cambiata – dice Diego Angelino – Non ha più l’aspetto che Luis Enrique gli aveva voluto dare ad inizio campionato. Tolto Totti per ieri sera dico Lamela”