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L’Avversario: il Milan di El Sharawi

(di Alberto Balestri) Nella presentazione del Chievo eravamo stati profeti: solo l’arbitro avrebbe potuto fermare la Roma.

Redazione

(di Alberto Balestri)Nella presentazione del Chievo eravamo stati profeti: solo l’arbitro avrebbe potuto fermare la Roma.Tutto questo è avvenuto: domenica scorsa la conduzione di Bergonzi è stata a senso unico, a cominciare dall’ammonizione chirurgica e ingiusta a Castan affinché saltasse l’incontro con i rosso neri. La formazione giallorossa, secondo chi scrive, paga la “colpa” di avere in società Franco Baldini, e Zdenek Zeman, e per questo motivo non deve avvicinarsi ai vertici della classifica. Come se non bastasse, adesso i giallorossi dovrebbero “lasciar passare” il Milan che, dopo un inizio  disastroso, si sta riprendendo anche grazie agli aiuti arbitrali. Tutto questo in attesa che “re Silvio” metta le mani sul portafoglio per rafforzare la squadra anche per fini elettorali. Al di là di questa doverosa introduzione la gara tra Roma e Milan sarà bellissima: le due squadre giocano a viso aperto. I pericoli maggiori per i giallorossi arriveranno da El Sharawi, che con i suoi gol, e la sua classe sta tenendo a galla i rossoneri.

Sarà proprio l’italo egiziano, infatti, a guidare l’attacco milanista che sarà composto da Pazzini, e Boateng, con quest’ultimo che giocherà come trequartista. Dovrebbe restare in panchina, invece Robihno, in lista di partenza con Pato. Chi resta a Milano fino a giugno, invece, è Bojan, primo ex romanista della serata: gli sarà convenuto andare via da Roma visto che nel Milan non gioca tantissimo rispetto a quando vestiva la casacca giallorossa? Discorso opposto, invece, riguarda Mexes, e Amelia, con quest’ultimo che per ora ha preso il posto di Abbiati. Ovviamente, com’è già successo in passato il terzo portiere dello scudetto del 2001 farà una grande gara. Nel 4-3-3 di Allegri spiccano Montolivo e Nocerino. Il primo, arrivato dalla Fiorentina a parametro zero si è caricato sulle spalle la squadra nei momenti più delicati diventandone il leader; lo stesso discorso vale anche per l’ex giocatore del Palermo, che ogni volta che scende in campo esce sempre con la maglietta sudata.

L’altro componente del centrocampo è il capitano Ambrosini. Sempre per quanto riguarda il reparto arretrato il giocatore che dovrebbe far coppia con il sopracitato Mexes è Yepes, mentre De Sciglio e Constant opereranno rispettivamente sulla corsia di destra e sinistra. La rosa dei rossoneri è completata da Bonera, Antonini, Abate, Muntari, Emanuelson, Flamini, De Jong, e Niang. Visto che abbiamo cominciato con l’arbitro…concludiamo con l’arbitro! Dirigerà  Rocchi di Firenze…speriamo bene: il calcio italiano non deve scadere nel ridicolo, (anche se, sempre secondo chi scrive, c’è già caduto…).

PALMARES 

Il Milan ha vinto diciotto scudetti, sei Supercoppe Italiane, e cinque Coppe Italia. In Europa e nel mondo i rosso neri hanno vinto quattro Coppe dei Campioni, tre Champions League, tre Coppe Intercontinentali, un Mondiale per Clubs, due Coppe delle Coppe, e cinque Supercoppe Europee. Nella bacheca di Milanello manca l'Europa League, (ex Coppa Uefa), trofeo che il Milan non è mai riuscito a vincere. Nonostante tutto il Milan è la società più titolata del mondo, ed il club milanese tiene moltissimo a questo primato. Tuttavia all'interno della società rosso nera esiste anche un trofeo che fa arrossire i tifosi milanisti, la Mitropa Cup. Il Milan, infatti, si aggiudicò la coppa nel 1981 poiché si era classificato al primo posto in Serie B l’anno precedente. Nel 1980, infatti, il club rosso nero fu retrocesso nella serie cadetta a causa del calcio scommesse.

 

GLI ULTIMI PRECEDENTI

La Roma non batte il Milan dalla stagione 2007-2008: finì 2-1 con Giuly e Vucinic che ribaltarono nel giro di due minuti il vantaggio rossonero di Kakà, che aveva segnato nell'ultimo quarto d'ora della ripresa. L'ultima vittoria del Milan, invece, si è verificata lo scorso anno: finì 2-3, e a condannare i giallorossi, che non meritavano la sconfitta, furono degli incredibili errori individuali in difesa. E' finita 0-0, invece, la gara disputatasi nel campionato 2010-2011, ma al fischio finale il Milan festeggiò con due turni di anticipo il suo diciottesimo titolo italiano. Con lo stesso punteggio finì il match nell'anno della rincorsa verso l'Inter, nel campionato 2009-2010, mentre nella stagione 2008-2009 la partita tra giallorossi e rosso neri finì con un pirotecnico 2-2.