Vai Daniel! Sogno Champions. Roma aggrappata ai gol di Osvaldo

(Gazzetta dello Sport - A.Pugliese)?Aggrappati ad Osvaldo, soprattutto ora che Mattia Destro mancher? per un bel po'. La Roma, da oggi, ? sempre pi? legata a doppio filo al centravanti italoargentino, capocannoniere della squadra con dieci gol (insieme con Lamela, anche se Erik ha giocato di pi?, in tutto 1345 minuti contro i 1253 di Dani). Toccher? a lui traghettare la Roma verso l'Europa, grande (Champions) o piccola (Euroleague) che sia. A cominciare da oggi a Bologna, dove proprio Daniel visse probabilmente la peggiore stagione della sua carriera.

DOPPIO VISO? Destro, dunque, ? stato operato ieri pomeriggio a Villa Margherita dal professor Giuliano Cerulli: meniscectomia selettiva parziale per lesione acuta del corpo e corno posteriore del menisco esterno, per lui prognosi confermata di due mesi di stop. In tutto, sono otto partite in cui Osvaldo deve giocare, segnare e possibilmente non farsi prendere da isterismi vari. Serve l'Osvaldo pi? bello, quello capace di magie sopraffine e colpi d'autore. Per quello di Roma-Atalanta di Coppa Italia, tanto per intenderci, non c'? pi? spazio, pena la fine dei sogni di gloria della Roma. A Bologna, poi, Dani lo scorso anno ha siglato il gol del 2-0, quello che ha consegnato la pi? bella vittoria della sua gestione a Luis Enrique. Ecco, un Osvaldo cos? gi? oggi sarebbe gradito e ben accetto.

L'EX DI TURNO? Osvaldo arriv? a Bologna nell'estate del 2009, alla corta di Mihajlovic. Part? bene, poi quando sulla panchina emiliana ci fu l'avvicendamento tra il serbo e Franco Colomba, per lui cambiarono le cose radicalmente (era la quarta punta, dietro Di Vaio, Zalayeta e Adailton), fino all'addio polemico di gennaio e il trasferimento all'Espanyol. Anche recentemente, per?, lo stesso Colomba ha parlato cos? di Dani: ?Pu? giocare in qualsiasi squadra della Serie A, non gli manca nulla: ha tecnica, fisico, ? rapido nell'esecuzione e forte di testa. Un ottimo giocatore. I problemi tra di noi? A Bologna era un ragazzo, ora ? maturato e ha fatto le sue esperienze: credo che gli sia servito un po' tutto, anche se con me non accettava di stare in panchina?. Daniele chiese la cessione e da l? spicc? il volo verso il successo.

NEL TRIDENTE?La Roma non vince in trasferta da quasi due mesi, l'ultimo colpo ? stato a Siena il 2 dicembre. Poi sono arrivati gli scivoloni di Verona (Chievo), Napoli e Catania. Per cambiare marcia, Zeman oggi si affida proprio a Daniel (?Lui fisicamente ? una bestia?, ha detto di lui il boemo pi? volte), anche perch? Totti potrebbe accusare un po' di stanchezza, viste le due partite con l'Inter nelle gambe e Pjanic giocher? avanzato (dove ha gi? dimostrato di poter fare comunque cose bellissime), ma ? ancora a caccia del suo primo gol giallorosso lontano dallo stadio Olimpico. Ed allora, il compito di chiudere la pratica ? tutto suo, di Dani. Anche perch? in questi due mesi Zeman non ha alternative al centro dell'attacco e Osvaldo deve finalmente dimostrare di poter trovare anche la maturit? giusta. Il che, vuol dire giocare, segnare e lottare. Per tutto il resto, tipo proteste o isterismi, il bonus se lo ? gi? giocato in abbondanza.