rassegna stampa

Le vacanze giallorosse. America meta preferita

Quasi tutti i giallorossi hanno preferito come destinazione gli States o il Brasile.

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Il concetto, Rudi Garcia non lo ha espresso direttamente: conoscendo il tecnico, però, i giocatori hanno capito che è il momento di staccare la spina, perché tra un mese di tempo per riposarsi ce ne sarà poco. I cinque romanisti al Mondiale (solo Maicon non ha ancora esordito), alle vacanze ci penseranno tra un po’, gli altri se le godono, o lo faranno tra qualche giorno. Come Francesco Totti, che è pronto a decollare per gli States, proprio come farà la Roma il 21 luglio: per il capitano, prima tappa New York, poi road to California. Dieci giorni dall’altra parte del mondo, poi di nuovo a Sabaudia, dove chissà se sarà raggiunto da Morgan De Sanctis, che rispose «il Mondiale? Lo vedrò a casa di Totti» alla domanda sulla sua possibile convocazione. È partito da New York, nel suo tour degli Stati Uniti, anche Alessandro Florenzi, che dopo aver visitato Ground Zero e Wall Street, ha preferito la costa est, Miami. Sanno bene, i romanisti, che la tournée americana a cavallo tra luglio e agosto sarà piena di allenamenti, partite e spostamenti: ecco perché, anche Radja Nainggolan, ha scelto la vacanza a stelle e strisce prima del mare della Sardegna. Las Vegas, con un pensiero a Roma e all’amico Pinilla che sta giocando il Mondiale con il Cile, prima di spostarsi a Miami. 

TURISTI IN BRASILE C’è chi in Brasile gioca, chi segna (Gervinho) e chi vede le partite. Come Adem Ljajic, che in Brasile ci è andato con la sua Serbia solo per le amichevoli: dopo aver fatto bella figura perdendo solo 1-0 con la Seleçao, Ljajic ha visto dal vivo il crollo della Spagna contro l’Olanda. Non c’era, ovviamente, Kevin Strootman, che in Olanda è rimasto per la riabilitazione, ma non è detto che lui e Ljajic – nel mirino del Borussia Dortmund – si ritrovino a Trigoria tra qualche mese. A Leandro Castan sarebbe piaciuto giocare il Mondiale: il difensore, invece, si gode le spiagge del Nord, così come sono in Brasile Bastos e Toloi, come Ljajic ancora in bilico. Un altro brasiliano, Dodò, dopo essersi rilassato a Capri, è in Toscana e fa fisioterapia. 

«BALZA» A IBIZA È in bilico, per motivi diversi, Federico Balzaretti: sperando di tornare presto a disposizione, il terzino (che non gioca una partita dal 10 novembre) andrà a Ibiza, dove inaugurerà un progetto benefico per ragazzi e ragazze dai 6 ai 12 anni. Se Alessio Romagnoli ha scelto il mare di Nettuno, non poteva ancora partire Mattia Destro, allertato da Prandelli fino al 13 giugno. Ora che il Mondiale è svanito, dopo Ascoli e San Benedetto del Tronto l’attaccante potrà anche scegliere mete più lontane. Biglietto per due: lui e l’inseparabile fidanzata, e futura sposa, Ludovica.