Oggi la Roma approderà al Camp Nou dove sfiderà i campioni del Barcellona. Da queste parti è già passato Iago Falque, che ha trascorso gran parte della sua adolescenza proprio in Catalogna: «Il Barcellona è la squadra che gioca meglio e la più bella da vedere — ha detto proprio lo spagnolo a “Sport” —. Per me tornare qui è una grande soddisfazione. Ho bellissimi ricordi della mia tappa catalana, anche se non è terminata bene. È il calcio, lo dico sempre. Ora le cose non potrebbero andar meglio, mi sento realizzato. Da 3 anni gioco con grande continuità e con allenatori diversi, che mi hanno dato fiducia. Sono approdato in una grande squadra come la Roma. Sto trovando il mio spazio e facendo un’ottima stagione. Personalmente è una soddisfazione vivere un’esperienza così. È il mio miglior momento della carriera. Posso giocare partite importanti come contro la Juventus, il Barcellona o il derby con la Lazio. Sono partite di un livello più alto, che prima non disputavo. Certo, giocare contro il Barcellona è sempre complicato. A Roma difendemmo bene, sfruttammo il contropiede e pareggiammo utilizzando le nostre armi migliori. Al Camp Nou sarà ancora più complicato, dovremo approfittare al massimo delle situazioni che ci creeremo».
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Una Roma vestita Barça: «Sfida dura, ma ci esalta»
Dalle parti del Camp Nou è già passato Iago Falque: "Tornare qui è una grande soddisfazione. A Roma difendemmo bene, sfruttammo il contropiede e pareggiammo utilizzando le nostre armi migliori. Oggi sarà ancora più complicato"
Intanto Pjanic è più lusingato che mai per la corte del Barcellona, come evidenzia Massimo Cecchini su "La Gazzetta dello Sport": «Il mio futuro? È sempre bello essere corteggiati da club come il Barcellona, ma io mi concentro sul mio lavoro, voglio vincere qualcosa con la Roma, anche se poi nel calcio non si sa mai», dichiara il bosniaco in conferenza stampa, che non parte già battuto per la sfida di questa sera: «È una partita complicata. Il Barcellona è la favorita del girone e non perde spesso a casa, ma all’andata li abbiamo messi in difficoltà lasciando poco spazio. Vogliamo fare risultato. Avremo occasioni e dovremo sfruttarle al meglio... La mia posizione? A Bologna ero costretto a giocare più vicino a Dzeko per via del terreno di gioco. Salah e Gervinho? Le loro sono assenze importanti, ma abbiamo una rosa ampia. Troveremo il modo di dare fastidio a un avversario forte. Rispetto al passato mi voglio prendere responsabilità, voglio dare qualcosa a questa squadra». Magari a cominciare da stasera.
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