(Gazzetta dello Sport)Montella alla Roma. Non Vincenzo, ma il figlio Alessio, che si gode la gioia di tornare a giocare nella società con cui suo padre ha vinto uno scudetto. Era già stato a Trigoria, il 14enne Alessio: attaccante esterno col mancino nel Dna — ma usa bene anche il destro —, studente modello e ragazzino dalla sensibilità spiccata, aveva giocato nella stagione 2011-2012 negli Esordienti, poi era tornato al Palocco, la società dove aveva iniziato. Pochi giorni fa, accompagnato dallo zio paterno Emanuele, si è presentato al Fulvio Bernardini: l’ottima stagione nel Palocco gli è valsa una chiamata da Trigoria per giocare nei Giovanissimi, come ha fatto sapere ai suoi amici tramite twitter, e lui ha accettato.
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Un anno dopo Montella jr è di nuovo a Trigoria
(Gazzetta dello Sport) Montella alla Roma. Non Vincenzo, ma il figlio Alessio, che si gode la gioia di tornare a giocare nella società con cui suo padre ha vinto uno scudetto.
SOGNO NUMERO 9 Non vive a Firenze, Alessio, ma va spesso a trovare il papà. Il calcio è la sua passione, ha una simpatia per il Milan, adora Totti che, oltre ad essere stato compagno di suo padre, è anche un caro amico di famiglia. Il sogno, come è logico, è indossare la maglia numero 9 di un grande club. Tutti lo descrivono come «un ragazzo con i piedi per terra» ma lui spera di volare alto. Inevitabile, se sei il figlio dell’Aeroplanino.
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