Da 23 anni a questa parte, Francesco Totti è di casa a Trigoria: ci ha trascorso più di metà della sua vita. Eppure adesso che sta attraversando settimane complicate spesso preferisce lasciare presto il centro sportivo, appena terminato l’allenamento, per poi recarsi altrove, scrive Chiara Zucchelli su "La Gazzetta dello Sport".
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Totti tra la Roma e Trigoria. Storia di rapporti e amicizie
Il capitano è legatissimo a Miralem Pjanic, o anche a Radja Nainggolan e Alessandro Florenzi, ma pure ad alcuni senatori dello spogliatoio come Morgan De Sanctis, Lobont e Maicon. Per non parlare poi di Daniele De Rossi
Oppure si trasferisce da un campo all’altro, dal suo a quello dove si sta allenando il figlio Cristian. E non è raro vederlo palleggiare col figlio e con gli altri ragazzini, increduli e felici di quella presenza lì. Preferisce la spensieratezza, Totti, nonostante molti compagni di squadra, spesso, facciano a gara per stargli accanto. Il capitano è legatissimo a Miralem Pjanic, che ha 14 anni in meno e due giorni fa lo ha definito «la Roma». O come Radja Nainggolan e Alessandro Florenzi (con cui condivide anche partite di paddle casalinghe), ma pure ad alcuni senatori dello spogliatoio come Morgan De Sanctis, Lobont e Maicon. Per non parlare poi di Daniele De Rossi, che più diverso da lui non potrebbe essere, eppure lo capisce come nessun altro.
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