Per le nozze d’argento James Pallotta ha voluto una prova d’amore. Pensava non ci fosse più spazio per la passione. Ha cambiato idea, Totti gli ha fatto cambiare idea. Venticinque sarà, in fondo «era il mio sogno e penso di essermelo meritato, non avrei mai immaginato di arrivarci in questo modo ma me lo tengo stretto, resterà nella storia della Roma» dice adesso il capitano.
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Totti, sì alla Roma. Nozze d’argento in giallorosso «Era il mio sogno, penso meritato»
"Totti è come Superman, quei due gol con il Torino sono stati il finale perfetto in stile hollywoodiano. E ora continuerà nel suo ruolo di capitano. Sono ottimista, abbiamo gettato le basi per un’ottima squadra. E a a lungo termine, con lo...
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Come riportato nell'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", meno di un’ora di incontro, strette di mano, sorrisi abbracci e risate. «Ci vediamo a Miami» aveva scherzato in mattinata Pallotta con i cronisti, perché ormai da tempo il presidente ha inserito il depistaggio – pardon, le prese in giro – nel suo vivere quotidiano da queste parti. Totti a Miami andrà davvero: stamattina, con la famiglia. Il numero dieci percepirà un milione di euro più bonus, diritti d’immagine lasciati per la maggior parte al club, conferma dei sei anni da dirigente e la certificazione del ruolo post carriera: «Volevo fare il direttore tecnico, la società ha acconsentito e la ringrazio», ha spiegato Totti.
Pallotta ha incassato il via libera di Spalletti, ha condiviso una linea con i dirigenti italiani e poi s’è convinto per la firma, che per la società sarà anche fonte di ricavi. «Francesco è stato di grosso aiuto per la classifica, ha dimostrato di poter dare una mano alla squadra — ha aggiunto Pallotta –. Totti è come Superman, quei due gol con il Torino sono stati il finale perfetto in stile hollywoodiano. E ora continuerà nel suo ruolo di capitano. Sono ottimista, abbiamo gettato le basi per un’ottima squadra. E a a lungo termine, con lo stadio il club salirà di livello». Ma per un giorno, è bene agganciare il futuro a una sola data: 28 maggio 2017. Il resto è giusto una proiezione.
(D. Stoppini)
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