Magari, tra un filetto e l’altro, gli avrà anche raccontato delle 11 vittorie consecutive, delle due Coppa Italia alzate al cielo e della Supercoppa italiana baciata con orgoglio a San Siro nel 2007. E magari gli avrà anche detto di quanto è bravo Luciano Spalletti nel preparare le partite, nell’aspetto tattico e nell’addestramento. Sì, perché come riporta l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, Francesco Totti a Miralem Pjanic lunedì sera sono andati a cena fuori in un ristorante della Capitale: una serata a parlare di calcio e non solo, di tattica, di movimenti. E di Luciano Spalletti.
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Totti, metti una sera a cena spiegando Spalletti a Pjanic
Magari, tra un filetto e l’altro, gli avrà anche raccontato delle 11 vittorie consecutive, delle due Coppa Italia alzate al cielo e della Supercoppa italiana baciata con orgoglio a San Siro nel 2007.
Tanta tattica a cena per due geni che si stimano; così il capitano della Roma lunedì ha deciso di invitare Pjanic a cena per spiegargli molto della Roma che sarà. O, almeno, di quella che potrà essere con Spalletti. Tra 4-2-3-1 (o 3-5-2, nel caso si viri alla difesa a tre) e la spiegazione di qualche movimento spallettiano Totti ha detto a Miralem come muoversi, cosa fare, come trovare gli automatismi giusti. Anche perché all’orizzonte per i giallorossi c’è l'ostacolo Juventus. Da capire se a Torino la Roma dietro si metterà a 4 o invece a specchio con la Juventus, e cioè a 3. In entrambi i casi, però, a gestire i giochi in mediana sarà proprio lui, Miralem Pjanic a fare quello che nella prima Roma di Spalletti faceva Pizarro. Da vedere se funzionerà nel tempo questa nuova posizione del bosniaco, ma intanto Totti ha deciso di metterci ancora una volta lo zampino, dispensando qualche consiglio in più, da vero capitano.
A.Pugliese
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