Se la formazione anti-Roma la facessero i tifosi del Toro, non ci sarebbero dubbi, 3-4-3 il modulo preferito dal 78% dei partecipanti al sondaggio di «Toro.it», meglio anche il 4-2-4 del classico 3-5-2. Giampiero Ventura non la pensa allo stesso modo, o almeno ha qualche dubbio legato all’avversario nello schierare una formazione offensiva, e con l’argentino Sanchez Mino un punto interrogativo dopo la prestazione in Europa League. Alla fine i granata scenderanno in campo con ogni probabilità con il 3-5-1-1 che è una via di mezzo: centrocampo più coperto con El Kaddouri dietro a Quagliarella, unica punta.
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Toro per il riscatto Ventura e Cairo cercano le risposte
I granata, dopo la sconfitta e la brutta figura in Europa League contro l'Helsinki, cercano di riprendersi anche con qualche accorgimento tattico e di formazione
Riscatto Questa sera all’Olimpico i granata chiudono il tour de force che li ha visti in campo ogni 3 giorni nelle ultime 3 settimane con alterne fortune, 2 vittorie in campionato, un pari contro l’Atalanta e la sconfitta con la Lazio, vittoria e sconfitta bruciante contro l’Helsinki in Europa League. La pessima prestazione in Finlandia dovrebbe essere la molla del riscatto. Placata la bufera dopo la sconfitta «senza cuore» al Sonesta Stadium, tocca ai giocatori, dopo il blitz del presidente Cairo nel ritiro della squadra, dimostrare sul campo di aver capito la lezione. Ci vorrebbe un guizzo, la prima vittoria contro una grande come hanno saputo fare alcune rivali in classifica dei granata, ad esempio il Cagliari o il Palermo a San Siro contro Inter e Milan, il Genoa contro la Juve. Rispetto alla gara di Europa League il tecnico granata può contare su 6 giocatori, Farnerud e Bruno Peres (fuori lista Uefa), Moretti, Vives, Maksimovic ed Amauri, risparmiati dall’impegno di Coppa. L’ultima vittoria dei granata, e unica nella Capitale dell’era Cairo, risale al 13 maggio 2007 e porta la firma di un ex, Roberto Muzzi. Dopo, solo sconfitte.
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