rassegna stampa

Toloi si o no? In quattro partite si gioca il futuro

(Gazzetta dello Sport – C.Zucchelli) Se Rudi Garcia decidesse di dare di nuovo fiducia a Dodò – che dal 26 gennaio, tra scelte tecniche e infortunio, ha giocato appena 83 minuti – contro l’Atalanta, per la prima volta...

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(Gazzetta dello Sport - C.Zucchelli)Se Rudi Garcia decidesse di dare di nuovo fiducia a Dodò - che dal 26 gennaio, tra scelte tecniche e infortunio, ha giocato appena 83 minuti - contro l’Atalanta, per la prima volta quest’anno, la Roma avrebbe una difesa tutta brasiliana: Maicon a destra, Castan e Toloi al centro, e ovviamente l’ex Corinthians a sinistra. «Comincia una settimana importante», ha scritto su Twitter proprio Dodò. E chissà che non immagini di tornare a giocare dall’inizio, insieme al fraterno amico Castan - con cui ieri si è anche fatto immortalare nel bar di Trigoria -, a Maicon (dei quattro verdeoro l’unico con qualche chance Mondiale) e a Toloi, quello che più di tutti avrà gli occhi addosso. Inevitabile, quando devi sostituire una colonna della squadra come Benatia e quando il tuo esordio, contro il Torino, non è stato di quelli da ricordare.

CONTINUITA'  «Non giocavo da parecchio e l’ho pagato», ha detto a fine partita. Adesso avrà la possibilità di disputare più partite di fila - almeno quattro -, e cercherà di convincere la Roma a sborsare al San Paolo i 5.5 milioni necessari per il riscatto. «Rafael sa che si sta giocando il futuro - ha detto ieri il suo agente italiano Francesco Marseglia - . Farà di tutto per farsi riscattare e giocare un po’ di partite lo aiuterà. Col Torino non si è visto il vero Toloi, ha bisogno di tempo per riprendere la forma».

POCO BRILLANTE A sentire chi lo osserva a Trigoria ogni giorno, il ragazzo sembra in crescita, soprattutto dal punto di vista atletico: fondamentale, così come per Maicon, il ruolo di Franco Chinnici, che nei mesi scorsi ha lavorato a lungo sul suo fisico per consentirgli di trovare, solo con gli allenamenti, quella brillantezza che, quando ha messo piede a Roma, era un miraggio. Giocare in una difesa di connazionali lo aiuterà, soprattutto perché con Castan il rapporto è ormai diventato di amicizia: le mogli, Bruna e Flavia, si frequentano, e spesso con loro c’è anche Leticia, la compagna di Michel Bastos. Toloi diventerà papà di una bimba tra quattro mesi, la sua speranza è che nasca in Brasile ma cresca a Roma, dove vuole giocare anche il prossimo anno, pur sapendo di avere davanti due intoccabili come Castan e Benatia.

SORPRESA ROMAGNOLI? Proprio il marocchino, su Twitter, due giorni fa ha scritto al compagno di reparto: «Devo lasciarti solo per un po’... Ma tranquillo che da soli li mangi tutti». Ecco, detto che Castan sta facendo una grande stagione, e che in un incontro con i tifosi dell’Airc ha detto «lotteremo fino in fondo anche senza Mehdi», non sarà solo. Garcia dice, citando Cartesio, che «la natura odia il vuoto» e quindi un altro centrale, di ruolo, gli sarà affiancato. Se non Toloi, qualcuno azzarda l’ipotesi Romagnoli, spostato dalla fascia nel suo ruolo naturale. Difficile però che Garcia ceda alla tentazione, se non altro perché, con Dodò, avrebbe una difesa con tre mancini su quattro. «Se così dovesse essere - ha aggiunto ancora a “ilsussidiario.net” Marseglia - vorrebbe dire che c’è davvero poca fiducia in Rafael. E il riscatto sarebbe molto più difficile». Per non dire impossibile, soprattutto a certe cifre.