rassegna stampa

Tacopina: «Caro Bologna puoi battere chiunque. Roma, sei da scudetto»

Il suo passato lo ha portato nelle stanze di Trigoria col ruolo di vicepresidente e di Casteldebole come proprietario e presidente "Finirà 2-1 per il Bologna"

Redazione

Quella di domani al Dall'Ara sarà una partita tutta da seguire anche per Joe Tacopina che più di ogni altro può vestire i panni del doppio ex più atipico e più mediatico della sfida.

Il suo passato lo ha portato nelle stanze di Trigoria col ruolo di vicepresidente e di Casteldebole come proprietario e presidente. Oggi Tacopina è il presidente del Venezia.

«Per domani mi sento più vicino al Bologna che ho lasciato da poco, perché sento di essere entrato nella sua storia come presidente della promozione in A» dice Tacopina intervistato da Andrea Tosi per La Gazzetta dello Sport.

Tre anni nella Capitale e un anno in Emilia quale eredità le hanno lasciato?

«Sarei un idiota se non avessi imparato tanto da queste esperienze. La prima lezione è che il calcio italiano è più difficile di quello che si pensa dall’esterno. Ho messo tutto me stesso in questa avventura. A Roma ho respirato l’organizzazione di un grande club di livello europeo, a Bologna ho ricevuto l’abbraccio di una comunità che mi ha trattato come fossi di famiglia».

La Roma è da scudetto?

«Sicuro. Questo è il suo anno. Ha una squadra forte e profonda e un grande leader, De Rossi, che la guiderà al titolo. Le altri pretendenti non mi convincono, solo il Napoli può competere coi giallorossi».

Quali sono i giocatori più decisivi delle due squadre?

«De Rossi, Dzeko e Pjanic da una parte, Masina, Oikonomou e Mounier dall’altra. Sono contento che nel Bologna stiano facendo benissimo due ragazzi saliti dalla B»

Il risultato di domani?

«Finirà 2-1 per il Bologna. E salverà il successo grazie a una traversa...».