Kevin Strootman ha voglia di spaccare il campo il prima possibile e di tornare a dominarlo come ai bei tempi. Oltre che, ovviamente, di lasciare l’impronta come nei primi otto mesi in giallorosso. Intanto, però, ha già trovato il modo di aumentare la voglia d’amore che i tifosi giallorossi provano per lui. «Pjanic chi? Ah, Pjanic… Vabbé, tanto io alla Juventus non ci andrei mai».
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Strootman fa già il leader: «Roma, riaccendimi tu»
L'olandese ha già trovato il modo di aumentare la voglia d’amore che i tifosi giallorossi provano per lui: «Pjanic chi? Ah, Pjanic… Vabbé, tanto io alla Juventus non ci andrei mai».
Strootman e Pjanic sono molto amici, a Roma hanno condiviso tanto, «Il mio amico balcano», lo definì una volta Kevin, con Pjanic che il giorno del primo infortunio dell’olandese (marzo 2014) fu tra i primi a manifestargli solidarietà con un messaggio su twitter: «Sii forte amico mio». E Kevin lo è stato: «Fisicamente mi sento bene, ma ha ragione Spalletti – dice l’olandese -. Non sono ancora al top, ho bisogno di giocare un po’ di partite per tornare al 100%. Il ginocchio però sta bene e non mi dà problemi, questa volta i dottori hanno fatto un ottimo lavoro, gli ultimi due anni sono stati davvero duri da sopportare».
«La Juve? Viene da 5 scudetti consecutivi e sta comprando grandi giocatori. È una grande squadra, ma la Roma ha l’obbligo di competere per lo scudetto. E poi contro la Juve giocheremo solo due volte…». Quindi la Roma ci proverà, anche se il mercato fino a oggi ha aumentato le distanze piuttosto che ridurle, scrive Andrea Pugliese su "La Gazzetta dello Sport". «Noi abbiamo già tre capitani, io voglio solo giocare e aiutare la squadra. Negli ultimi due anni avrò giocato 5 partite vere, per essere davvero importante per la squadra devo farne di più. Ancora non lo sono».
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