rassegna stampa

Stadio sì o no, la Regione apre: «A lavoro insieme al Comune»

Primi segni di disgelo tra le due amministrazioni: "Le polemiche non servono a nessuno". Ma chi si prenderà ora la responsabilità dello stadio?

Redazione

Quello che doveva essere un passo burocratico in avanti per la realizzazione dello stadio della Roma, si è tramutato ben presto in un momento di stallo. Il comune trasmette il dossier redatto da Pallotta e Parnasi alla Regione, ma "il dossier è carente di documentazioni". Ed è così che si prende tempo, si temporeggia perchè nessuno vuole prendersi la briga di dire 'no' alla Roma, e ai suoi tifosi. Eppure manca il parere di conformità, senza di questo non può esser convocata la Conferenza dei servizi regionale. Nella giornata di ieri però, a stemperare la tensione che aleggiava tra le giunte è stato il vicesindaco Frongia che al Campidoglio ha ospitato il vicepresidente della Regione Smeriglio. Al termine del vertice, come riportato da "La Gazzetta dello Sport", i due hanno trovato un punto d'incontro: "Le polemiche non  servono a nessuno. Stiamo lavorando congiuntamente con il Comune. Immagino che nelle prossime ore chiederemo ai due assessori all’Urbanistica di vedersi e stabilire insieme un percorso che possa affrontare il tema dello stadio in base alla delibera di pubblica utilità votata dal Consiglio comunale e alla verifica delle prescrizioni presenti nella stessa delibera". Ma chi farà un passo indietro, e si prenderà la responsabilità dello stadio della Roma?

(A. Catapano)