La Roma ritrova la Champions per almeno due notti proprio sotto gli occhi di Paulo Sousa. Il tecnico della Fiorentina, prossima avversaria della Roma, ha capito che i giallorossi sono diventati rivali pericolosi, con protagonisti intercambiabili: un giorno Salah, un altro El Shaarawy. Terzo posto, ma anche 5 punti dalla vetta Juve, fino a stasera. Perché non sognare in grande? Con Spalletti si può fare senza correre il rischio di perdere la bussola, scrive Fabio Bianchi su "La Gazzetta dello Sport". La Roma ha ritrovato gioco, solidità e, perché no, un po’ di buona sorte.
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Spalletti ingrana la sesta. E così la Roma si riprende la Champions
Nelle ultime sei gare vinte, i giallorossi hanno segnato 18 reti. Una media di 3 a partita. E con l’Empoli ne hanno fatti 3 tirando 6 volte in porta
La Roma di Spalletti conferma di essere la squadra con la più alta percentuale di realizzazione. Nelle ultime sei gare vinte, ha segnato 18 reti. Una media di 3 a partita. E con l’Empoli ne ha fatti 3 tirando 6 volte in porta. Dopo il vantaggio perla di El Shaarawy, ha pensato bene di regalare il pareggio con l’autorete di Zukanovic, colpevole solo di trovarsi sulla traiettoria della brutta respinta di Szczesny. La Roma ha meritato la vittoria per aver reagito subito trovando il nuovo vantaggio con Pjanic e per aver tenuto duro a una grande frazione di secondo round dell’Empoli, cercando e trovando nel momento di sofferenza l’occasione di chiudere la partita.
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