Juan Jesus sarà, quando arriverà a Pinzolo, l'undicesimo giocatore mancini nella rosa di Spalletti. Abbastanza per fare un abbozzo di formazione, precisamente un 4-3-3. Alisson a parte, che comunque ha già dimostrato di saper giocare con i piedi, la linea difensiva può essere composto da due esterni di spinta come Mario Rui e Moustapha Seck e come centrali Ervin Zukanovic e lo stesso Juan Jesus.
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Spalletti e quella Roma pronta a fare tiri mancini
La Roma, con i suoi undici mancini in rosa, può mettere in campo una formazione che calcia solo di sinistro
In mediana, poi, l'estro di Gerson, Emerson Palmieri e la sostanza e il carattere di Kevin Strootman. Davanti, invece, Mohamed Salah a destra, Federico Ricci a sinistra ed Iturbe davanti, come centravanti, che lo stesso Spalletti ha affermato che l'argentino può giocare in quel ruolo. Una squadra bella e fatta, in buona sostanza, con giocatori tutti di piede sinistro. La rosa, poi, potrebbe essere integrata da alcuni ambidestri come Francesco Totti, Edin Dzeko e Ponce. E che scelte, verrebbe da dire.
Per la fascia, poi, si potrebbe inserire Vasilis Torosidis, che di piede in realtà è destro ma che è anche capace di giocare a sinistra, se proprio dovesse servire qualcosa in più in fase difensiva. E' difficile allestire una rosa con 11 mancini: Spalletti ce l'ha e se la tiene stretta.
(A. Pugliese)
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