«Francesco è come un brillante, da più di 24 carati. E i brillanti non si mettono sempre, solo nelle grandi serate», parola di Luciano Spalletti dopo la gara vinta contro il Genoa. Il tecnico toscano - scrive Andrea Pugliese su "La Gazzetta dello Sport" - ha ragione, lo spartito è diventato quasi monotono: la Roma è in difficoltà e Totti la tira fuori dai guai. È successo con il Bologna, poi con l’Atalanta, con il Torino, il Napoli e ieri anche con il Genoa. «Ha dato una mano importante, ma i problemi Francesco li risolve insieme alla squadra – continua Spalletti –. Il rinnovo? Io consumo i miei giocatori, è giusto che vengano premiati. Sono felice se lui sarà felice».
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Spalletti docet: “Un brillante che vale più di 24 carati”
Lo spartito, ormai, è diventato quasi monotono: la Roma è in difficoltà e Totti la tira fuori dai guai. È successo con il Bologna, poi con l’Atalanta, con il Torino, il Napoli e ieri anche con il Genoa
E felice lo è anche De Rossi, che con Totti ha condiviso quasi una vita calcistica. «Negli ultimi 25 anni di partite ne ha cambiate parecchie, non vedo perché non debba continuare a farlo – dice il mediano – È un giocatore eccezionale e un grande amico. Da quanto ho capito resterà con noi anche il prossimo anno, sono felice».
«Questa è soprattutto la vittoria di Kevin, un uomo e un grande campione», ha scritto invece Totti nel post-partita. Kevin è Strootman, uno che sta da sempre dalla parte di Totti. Come i vecchi compagni («Eterno capitano» il tweet di Iturbe, «Totti Totti Totti!!!!» quello di Riise) e gli ex campioni. «Totti può giocare finché vuole», ha detto Ronaldo. E allora l’attesa è per l’annuncio del rinnovo del contratto, possibile a metà settimana.
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