rassegna stampa

Sostituzioni e poca fiducia. El Shaarawy in difficoltà

Un inizio difficile per l'italo-egiziano, escluso anche dalla Nazionale di Ventura. Ma una volta migliorata la condizione fisica potrà tornare ad essere quel calciatore fondamentale che in 16 gare aveva trovato 8 reti e 2 assist

Redazione

Un periodo difficile per El Shaarawy. Dopo le due sostituzioni contro Cagliari e Udinese e gli zero minuti con il Porto, ieri ci ha pensato il neo c.t. Ventura a rendergli ancora più amaro questo scorcio di fine estate: "Lui, come Berardi, non aveva la possibilità di essere utilizzato in queste partite col 3-5-2". L’assenza di El Shaarawy da Coverciano non è comunque una sorpresa, scrive Chiara Zucchelli su "La Gazzetta dello Sport", considerando che in queste prima apparizioni non è riuscito ad incidere.

Il talento è lo stesso, con il Cagliari ha procurato il rigore segnato da Perotti, ma Spalletti lo ha tolto al 45’; con l’Udinese aveva giocato poco meno di un’ora, con il Porto non si è visto. Rispetto al calciatore che ha fatto sei mesi alla grande, prima dell’estate, sembra un altro. Nessun dramma, però, almeno per adesso: riscattato a giugno per 13 milioni, gode della completa fiducia di Spalletti, i tifosi lo adorano, la sua maglia è sul podio di quelle più vendute (dopo Totti e Salah). Una volta migliorata la condizione fisica potrà tornare ad essere quel calciatore fondamentale che in 16 gare aveva trovato 8 reti e 2 assist.