(Gazzetta dello Sport - F.Oddi)Avrebbe meritato di starci anche Michele Somma nella pattuglia di ragazzi portati da Rudi Garcia a Genoa e negli States, ma è con la Nazionale: da due stagioni è uno dei punti di forza della Primavera, a 19 anni ha chiuso il ciclo e se ne andrà in prestito senza mai aver avuto una maglietta con il nome stampato sopra. «Ma io ti dico che sono contento per i miei compagni, se lo meritano tutti».
rassegna stampa
Somma fra papà e Sergio Ramos
(Gazzetta dello Sport – F.Oddi) Avrebbe meritato di starci anche Michele Somma nella pattuglia di ragazzi portati da Rudi Garcia a Genoa e negli States, ma è con la Nazionale:
Parole da capitano. E infatti nell’ultimo test dell’Under 19 aveva la fascia.
«Sempre una bella cosa, ringrazio il c.t.(Pane, ex Empoli, ndr) che crede molto in me: c’erano tanti giocatori importanti, Gollini, Del Fabro, Crecco...»
E neanche uno della Juventus, che 2 anni fa l'ha ceduta alla Roma. Si saranno pentiti?
«Hanno fatto le loro scelte, le accetto. E sono contentissimo di essere alla Roma: il primo anno abbiamo vinto la Supercoppa, quest’anno abbiamo ripreso il via e puntiamo a fare molto bene nelle finali. Lottiamo l’uno per l’altro, in campo si vede».
Gran bel successo, il 4-2 all’Inter.
«Si. Però quei 2 gol presi…»
Possono infastidire solo un difensore. A proposito, centrale o terzino?
«Centrale da sempre. L’anno scorso sono stato utilizzato per la prima volta da terzino destro, mi sono trovato bene”.
Tanti centrali il primo anno tra i grandi lo hanno fatto sulla fascia. Anche Romagnoli…
«È talmente bravo che può fare qualunque ruolo».
Modello, caratteristiche migliori, cose da migliorare.
«Cannavaro. E ora mi piace molto Sergio Ramos. Tra i pregi le letture di gioco, gli anticipi, una buona corsa. E quest’anno ho fatto anche 4 gol. Oltre all’esperienza, qualche centimetro in più non guasterebbe. Però i miei 183 non sono tanto pochi».
Perché un 14enne di Latina va alla Juve e non alla Roma?
«Non lo so. Giocavo nella Polisportiva Carso, vicino casa: qualche provino l’avevo fatto. Non a Trigoria, all’Axa: non saranno andati...».
Ma se suo padre (Mario Somma, ex tecnico di Empoli e Brescia) prende una squadra di B e la chiama, ci va?
(ride) «Non ne abbiamo mai parlato. Non è uno di quelli che sta sempre a dare consigli, preferisce lasciarmi vivere».
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