Si muove Pallotta. Aste e donazioni in aiuto dei rifugiati

La scioccante foto di Alan Kurdi, il bambino di tre anni trovato privo di vita su una spiaggia turca, ha scosso gli animi di tutto il mondo. Dopo le iniziative di Real Madrid, Bayern Monaco e Borussia Dortmund, anche in Italia qualcosa si è mosso per fronteggiare l’escalation della crisi dei rifugiati. E il merito è di James Pallotta e dell'iniziativa "Football Cares".

Come riportato nell'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", un sito di aste dedicato all’iniziativa sarà presto lanciato per dare l’opportunità a club e tifosi di giocare il proprio ruolo ed aiutare le persone in difficoltà, grazie ad offerte che finiranno nelle mani delle quattro organizzazioni benefiche scelte dal club giallorosso: Unicef, Croce Rossa, Save the children e International Rescue Committee. Nelle ultime 48 ore il d.g. Mauro Baldissoni si è messo in contatto praticamente con tutte le società di Serie A. In serata la Fiorentina (partener storico di Save the children) ha aderito ufficialmente all’iniziativa, un segnale di riallaccio dei rapporti tra le due società, dopo le vicende sul caso Salah.

Per sabato a Frosinone la squadra di Garcia scenderà in campo con il logo «Football cares» sulla maglia.