Passaggio del turno a parte, Roma-Spezia potrebbe davvero contare qualcosa soltanto per le riserve. Come riportato nell'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", escluso De Sanctis, portiere di Coppa, in tanti aspettano un’occasione: se l’aspetta Castan, che vuole dimostrare di essere tornato ai suoi livelli; se l’aspetta Emerson Palmieri, uno che si allena sempre come se la domenica dovesse giocare e invece il campo lo vede col contagocce; se l’aspetta Uçan, forse all’ultima all’Olimpico; e se l’aspettano anche Gyomber e Vainqueur. La Roma arriva a questa partita col fiato corto, con «Keita e Gervinho rimasti a casa e Manolas che ha preso un colpo a Napoli. La Coppa Italia è la strada più corta per vincere un trofeo», ha detto Garcia, ribadendo le parole del passato. A destra dovrebbe tornare Maicon, al centro con Castan toccherà a Rüdiger, a sinistra invece ad Emerson, talento brasiliano su cui Sabatini scommette, ma che finora ha giocato appena 24’. A centrocampo si candidano Vainqueur e Uçan e con loro lo stakanovista Nainggolan, mentre Pjanic balla tra il 4-3-3 e il 4-3-1-2, dove potrebbe agire alle spalle di Dzeko e una seconda punta, Salah o Iturbe, in modo fa dar riposare Florenzi e magari anche Iago Falque.
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Sarà tutta un’altra Roma…
«Keita e Gervinho rimasti a casa e Manolas che ha preso un colpo a Napoli. La Coppa Italia è la strada più corta per vincere un trofeo», ha detto Garcia
(C. Zucchelli)
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