Quasi un mese dopo la sua ultima partita (16 marzo, sconfitta all’Olimpico contro la Sampdoria) Francesco Totti è pronto per tornare almeno tra i convocati. Oggi il capitano ha fatto tutto l’allenamento con i compagni e sembra aver archiviato il problema al flessore della coscia sinistra: se giocherà titolare dipenderà dalle scelte di Garcia, ma se domani e sabato dovesse allenarsi senza problemi come ha fatto oggi un posto sull’aereo per Torino ci sarà sicuramente. In dubbio è invece De Rossi, che vorrebbe recuperare per Torino, ma deve fare i conti con una microfrattura di una vertebra.
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Roma, Totti pronto al rientro contro il Torino. È fermo da un mese
Quasi un mese dopo la sua ultima partita il capitano sarà almeno fra i convocati: oggi ha fatto tutto l’allenamento con i compagni e sembra aver archiviato il problema al flessore della coscia sinistra. Microfrattura a una vertebra per De Rossi
MICROFRATTURA DE ROSSI — Con Torosidis squalificato, in difesa a destra giocherà Florenzi, mentre al centro insieme a Manolas uno tra Yanga-Mbiwa e Astori, con quest’ultimo favorito dopo la buona prestazione contro il Napoli. A sinistra ci sarà Holebas (Cole si è rotto il dito di una mano, sarà comunque a disposizione per la panchina), a centrocampo invece Garcia spera di avere, oltre a Pjanic e Nainggolan, anche De Rossi. Keita infatti ha fatto ancora fisioterapia e palestra, mente il vice capitano ha lavorato a parte per un fastidio alla schiena dovuto alla microfrattura di una vertebra. "Gli esami strumentali a cui è stato sottoposto ieri - ha comunicato la Roma - hanno evidenziato una microfrattura del processo spinoso ad una vertebra dorsale". La frattura risale alla partita di Cesena, De Rossi farà sedute di lavoro personalizzate con la speranza di esserci a Torino.
FIDUCIA PAREDES — Se non dovesse farcela, con Pellegrini impegnato nella Youth League e Uçan non ancora al meglio, toccherà a Leandro Paredes, che dopo l’allenamento è intervenuto ai microfoni di Roma Radio: “Francamente non so cosa sia successo al nostro campionato - ha ammesso l’argentino - . Eravamo partiti per vincere, poi le cose sono cambiate tantissimo. Adesso dobbiamo fare di tutto per mantenere il secondo posto e continuare a vincere”. Undici presenze stagionali (di cui 8 in campionato), un gol a Cagliari, Paredes non ha ancora trovato quella continuità che sperava di avere a inizio stagione. Colpa del cambio di ruolo? A sentir lui, no: “Prima giocavo trequartista, ora mezz’ala o davanti alla difesa, ma mi trovo benissimo”. Le poche presenze, allora, sono da imputare alla concorrenza che c’è a Trigoria, ma Paredes, 21 anni da compiere a giugno, parla benissimo di tutti i compagni: “Keita ha vinto tutto, De Rossi mi parla tantissimo, ma chi mi ha sorpreso di più è Nainggolan. Mi piace da morire, tecnicamente è fortissimo ed è anche il più simpatico nello spogliatoio”.
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