Roma Primavera: Pellegrini a tutto gas, sognando la Serie A

È mancato il gol, in questi mesi, a Lorenzo Pellegrini, perno centrale del 4-3-3 della Roma Primavera, ed è mancata la convocazione in prima squadra: lo scorso anno ne aveva fatte 6, di reti, ed era andato con Garcia a Catania. Però ha vissuto con la fascia di capitano al braccio – in campionato tocca a Ferri – la cavalcata in Youth League, Roma agli ottavi con un turno di anticipo. «Una grande soddisfazione – ha raccontato a Roma Tv – perché quando sono usciti i gironi nessuno pensava che avremmo potuto farcela. Tutte grandi squadre, anche il Cska Mosca ci ha creato molti problemi».

Non è riuscito a crearne il Parma, negli ottavi di Coppa Italia: 5-0 e qualificazione. «Lo scorso anno forse una delle poche cose che mancava era il gruppo, non riuscivamo a essere uniti, a metterci a disposizione uno dell’altro, tutte cose che quest’anno ci sono. Ci siamo espressi bene con i ’97 che sono arrivati dagli Allievi, abbiamo creato un bel gruppo. Con il Parma non c’è veramente stata partita. Nei quarti potevamo trovare la Fiorentina fuori o l’Inter in casa, ci toccheranno i nerazzurri, ed era quello che volevamo, non solo per il fattore campo».

TESTA A TESTA L’Inter nel girone B ha gli stessi 29 punti in 11 partite della Roma, ed è considerata la squadra più forte della categoria. «Lo dicono tutti, i loro risultati stanno facendo scalpore, siamo contenti di sfidarli subito, e vedere chi è più bravo. Bonazzoli lo conosco benissimo, giochiamo insieme in Nazionale, voglio sfidare Puscas, che ci ha segnato già lo scorso anno». Era l’11 maggio, playoff per andare alle Final Eight, la Roma vinse 4-2 a Trigoria: il 20 dicembre la rivincita, in palio la semifinale di Coppa. Ma prima c’è la (facile) gara di oggi a Vicenza, quella di mercoledì col Manchester City (difficilissima, ma vale solo per la gloria), e quella (facile) di sabato prossimo col Crotone, ultima del 2013 e del girone di andata.