rassegna stampa

Roma chiama bomber. E Dzeko supera Batistuta

Accostare il bosniaco all'argentino non è più blasfemo, l'ex Manchester City ha realizzato più gol e ha un miglior rapporto minuti/reti del centravanti dello Scudetto

Redazione

Solo pochi mesi fa, chi avesse fatto il paragone Dzeko-Batistuta sarebbe finito alla gogna. L'argentino, idolo di una generazione di attaccanti; il bosniaco, un fantasma in mezzo al campo. La cattiveria e la potenza al potere facevano del 'Re Leone' il nemico pubblico numero uno dei difensori, l'anno scorso, al contrario, con o senza avversari l'ex Manchester City sbagliava, anche a porta vuota.

Poi la ruota ha iniziato a girare e Dzeko è tornato a buttarla dentro. Come riporta la Gazzetta dello Sport, in questa stagione sono già 17 reti in 20 partite, 12 in 14 di campionato. Il paragone è possibile? L'annata di Batigol, perché una è stata, rimane indimenticabile, soprattutto per l'esito - lo scudetto del 17 giugno 2001. Alla domanda ha risposto un altro ex bomber giallorosso, un altro argentino, Abel Eduardo Balbo. C'è l'anagrafe che avvicina Dzeko a Batistuta, il bosniaco ha trent'anni, nella stagione 2000-01 il centravanti proveniente dalla Fiorentina ne aveva 31. Ma ad avvicinare ancora di più i due attaccanti ci sono le aspettative che il tifo giallorosso ha avuto nei loro confronti: gigantesche.

L'estate del 2000 ha visto aprirsi le porte della Curva Sud per dare il benvenuto all'attaccante di quello che sarebbe stato lo scudetto numero tre. Quindici anni più tardi, tremila tifosi si sono presentati a Fiumicino per salutare quello che sarebbe dovuto essere il bomber del quarto tricolore, così non è stato. Batistuta ebbe un avvio bruciante, Dzeko invece claudicante, finché la seconda stagione di entrambi non ha quasi ribaltato l’inerzia.

Il bosniaco sta esplodendo in questo secondo anno, Batistuta, al contrario, concluse la stagione 2001-02 con sole sei reti realizzato. Il totale, fino a questo momento è: 27 gol in 4.095 minuti per Dzeko, contro i 33 in 6.322 del Re Leone. Le cifre parlano chiaro: la media del bosniaco al momento è meglio di quella del Re Leone, e c’è poco di cui scandalizzarsi. Manca solo una cosa per far grande l'ex Wolfsburg e Manchester City, il titolo. Quello che è riuscito a conquistare a suon di gol sia in Germania che in Inghilterra. Per entrare nell'olimpo degli idoli giallorossi, per raggiungere Gabriel Batistutia, a Dzeko manca solo il tricolore.

(M.Cecchini/D.Stoppini)