rassegna stampa

Roma, che esame, Marquinho & Pjanic. La sfida decisiva si gioca a metà campo

(Gazzetta dello Sport – A.Pugliese) Juve-Roma sulle cifre? Classifica a parte dove la distanza è abissale, la vera differenza la fanno i numeri dei gol.

Redazione

(Gazzetta dello Sport - A.Pugliese) Juve-Roma sulle cifre? Classifica a parte dove la distanza è abissale, la vera differenza la fanno i numeri dei gol.

Quasi identici quelli segnati 53 la Juve, 52 i giallorossi, completamente diversi quelli subiti 18 i bianconeri, 42 gli uomini di Luis Enrique. Facile, dunque, dire che la differenza tra Juve e Roma sta tutta nella difesa e forse è anche una buona verità. Il vero distinguo, però, sta invece nel centrocampo, dove quello juventino ha funzionato ad arte per tutta la stagione, mentre quello giallorosso è andato a corrente alterna come un po' tutta la squadra. Del resto, sono in tanti a pensare che le partite si vincano proprio lì, in mezzo al campo, dove si deve essere bravi a fare densità ed a dare le giuste coperture alla difesa. (...)

 

ADATTAMENTI La sfida di stasera, dunque, si deciderà probabilmente a centrocampo, in due schieramenti sostanzialmente speculari. Quello juventino, però, ha in Pirlo una mente geniale, Vidal un giocatore che corre per quattro e ha i tempi per rompere il gioco e ripartire e in Marchisio uno capace di fare entrambi le fasi. Come arginarlo? All'andata Luis Enrique ci riuscì adattando il suo modo di gioco alla situazione e chiedendo a Pjanic di occuparsi con particolare attenzione di Pirlo. Andarlo a prendere subito, appena entra in possesso di palla, dandogli fastidio sulle linee di passaggio e impedendogli di ragionare liberamente. In altre parole, provando a soffocare la fonte di gioco bianconera. Un po' quello che fanno a volte le avversarie della Roma con De Rossi o chi gioca nella posizione di regista. E, probabilmente, Luis Enrique ci proverà anche stasera a Torino, sperando più o meno negli stessi risultati dell'andata.

GAGO:DUBBIO FUTURO Poi, in fase di possesso palla, sarà tutta un'altra cosa. Lì, se De Rossi come sembra giocherà al centro della difesa, Luis Enrique si affiderà a Gago a proposito, l'argentino sembra aver perso appeal a Trigoria e la Roma potrebbe anche non riscattarlo più, soprattutto considerando l'ingaggio «reale» come regista, con Pjanic e Marquinho a giocare ai suoi fianchi. Ed è proprio il brasiliano l'uomo che può fare la differenza, perché con i suoi inserimenti e la sua capacità di andare negli spazi, può tenere sotto scacco il centrocampo bianconero. O, quantomeno, costringere spesso Marchisio ad arretrare il baricentro, sfiancandolo e togliendogli energie preziose da riproporre poi nella costruzione del gioco. Pjanic, invece, avrà il compito di tenere impegnato il più possibile Vidal, con cui c'è un «mismatch» fisico sfavorevole, ma una differenza tecnica notevole. Se Juve-Roma si deciderà a centrocampo lo vedremo stasera.(...)