Che cosa è diventata la Roma? Un luna park. Ma si divertono solo gli altri. Altri tre gol incassati e un mazzo di fiori da spedire a casa Szczesny, perché senza il polacco il passivo sarebbe stato più pesante.
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Roma, adesso sei senza difesa Szczesny: «Ci manca la grinta»
Partenza peggiore di quelle dell’era Garcia. Il reparto arretrato soffre, Florenzi e Peres faticano come terzini. Il portiere duro: «Fuori casa non lottiamo come all’Olimpico»
Come riportato nell'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", dalla notte shock con il Porto non si trova più la strada di casa. La Roma non è più la stessa, non è più una squadra: così si spiega la mancanza d’equilibrio. Otto reti incassate in sei giornate sono tante: solo con Zeman, nel 2012-13, era andata peggio (11) nell’era americana. E in metà delle gare la Roma ha subito almeno due gol. E come punti, nelle prime 6 giornate, Garcia in 3 stagioni aveva fatto sempre meglio.
«Siamo una squadra a trazione anteriore, solo che quando perdiamo la palla la difesa è un po’ aperta - le parole di Szczesny a fine partita -. Eravamo troppo esposti al contropiede, il pallone girava troppo lentamente. Incassare 3 reti non fa piacere, ma credo che il nostro problema sia mentale. C’è troppa differenza tra la Roma in casa e quella da trasferta: è un discorso di atteggiamento». Per tornare a divertirsi bisognerebbe chiuderlo, questo luna park.
(D. Stoppini)
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