rassegna stampa

Rinforzi invernali: Cole e Borriello frenano l’assalto a Chiriches e Denis

Il caso di Cole è emblematico: ormai nelle gerarchie di Garcia è stato scavalcato anche da Emanuelson. Borriello non ha fretta di andarsene, ma a Trigoria è invece considerato in uscita

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In estate era stato accolto dall’hashtag #dajeAshley, ora invece c’è chi studia altre forme di incoraggiamento. Strana parabola, questa di Cole. Che ora, lui come Borriello, complica i piani del mercato della Roma. I conti sono presto fatti: 6 milioni di euro di potenziale risparmio sul monte ingaggi, 6 milioni di motivi. Sono quelli che spingono la Roma a cercare una soluzione, ovvero una squadra interessata e interessante per il laterale e il centravanti. Sono forse gli stessi motivi, quei 6 milioni di cui sopra, che trattengono i due nella capitale. E così tutto si rallenta.

Caso Cole Il caso di Cole è emblematico: ormai nelle gerarchie di Garcia è stato scavalcato anche da Emanuelson, motivo per il quale il tecnico francese ha per ora bloccato la cessione dell’olandese. Un segnale alla società, come a dire: per me può partire l’inglese. Che però non ha richieste vere e non ha neppure tutta questa voglia di lasciare Roma. Tutti fermi, allora. E bloccato pure l’eventuale arrivo di Latovlevici, in fascia sinistra, come vice Holebas. E rallentamenti anche per il centrale: Chirichesè a Londra che aspetta, il prestito è stato digerito dal Tottenham, che però vorrebbe certezze sul riscatto, certezze che la Roma non vuole concedere. A Sabatini non dispiace neppure Munoz del Palermo, che non vuole rinnovare: situazione da tenere d’occhio.

Caso Borriello Come pure il nome di German Denis, per l’attacco. Non è una situazione legata al caso Destro. Qui tutto dipende da Borriello, che con i suoi 3,5 milioni netti di ingaggio e un cartellino in mano a fine campionato non ha fretta di andarsene. A Trigoria è invece considerato in uscita. Anche perché la cessione, unita a quella in prestito di Sanabria, darebbe il via all’arrivo di una punta di riserva. E il centravanti dell’Atalanta è nome gradito a Garcia. Ma al momento è uno scenario improbabile.

Ljajic Borriello andrà in panchina nel derby, questo è sicuro. Non è certo che ce la faccia Ljajic, al contrario: la contusione al ginocchio rimediata a Udine si fa sentire, ieri il serbo ha fatto solo fisioterapia. Oggi potrebbe essere una giornata decisiva per il recupero. A Garcia serve, perché il derby prevale sul mercato.